La Lazio torna in versione super e stravince il Derby della Capitale. Nella stracittadina romana sono i biancocelesti a spuntarla con un pesantissimo 3-0 ai danni di una Roma spenta, prevedibile e mai veramente in partita. A sbloccare il derby ci pensa al 14’ il solito Ciro Immobile (147° gol in A, eguagliato Omar Sivori), poi arriva la doppietta di un Luis Alberto sempre meno uomo assist ma più uomo gol. Per i biancocelesti il successo è il terzo di fila e, in attesa di tutte le altre partite, la Champions ora dista solamente due punti. Fonseca dovrà resettare la sua Roma per ripartire subito martedì e sabato nella doppia sfida allo Spezia, prima in Coppa Italia e poi in campionato.

LE FORMAZIONI


Inzaghi e Fonseca mandano entrambi in campo l’undici tipo per Lazio e Roma. Nei biancocelesti nessun cambio rispetto alla trasferta di Parma: a guidare la linea difensiva c’è Acerbi, Lazzari e Marusic agiranno sugli esterni mentre il tandem offensivo è composto da Immobile e Caicedo, con Correa, al rientro dall’infortunio, che parte dalla panchina. Anche per la Roma stessi uomini scesi in campo domenica contro l’Inter: c’è Ibanez con Mancini e Smalling davanti a Pau Lopez, Villar e Veretout formano il duo in mediana mentre a supporto dell’unica punta Dzeko ci sono Pellegrini e Mkhitaryan.

LA PARTITA


Cinismo e solidità difensiva: sono queste le due caratteristiche fondamentali del primo tempo della Lazio che approccia meglio il derby, lo tira dalla propria parte e custodisce il risultato con una difesa che non ne vuole sapere di far passare palloni potenzialmente pericolosi per Reina. I ragazzi di Inzaghi entrano decisamente meglio sul terreno di gioco e trovano subito il modo migliore per colpire i cugini giallorossi: è la catena di destra quella che lavora meglio, con Lazzari in grado di mettere perennemente in difficoltà Ibanez il quale diventa protagonista in negativo della sfida. A dire il vero però la prima occasione costruita dalla Lazio nasce sul lato sinistro dove Immobile scalda il destro entrando in area di rigore dal lato corto ma la sua conclusione termina centrale. È, come detto, però solo un test per il vincitore dell’ultima scarpa d’oro che deve attendere soltanto il 14’ per sbloccare il Derby della Capitale. Tutto nasce da un calcio d’angolo in favore della Roma, sullo sviluppo del quale Dzeko da due passi prova a calciare la palla finisce dritta dritta tra le mani di Reina: il portiere spagnolo è rapido nel rinvio, dorme, appunto, Ibanez che scivola sull’attacco di Lazzari e sulla palla recuperata dall’ex Spal si avventa per primo proprio Immobile il quale non sbaglia e fa 1-0. Lo svantaggio non scuote la Roma che, come detto, fatica a trovare spazi in avanti ma soprattutto va in affanno ogni volta che la Lazio sfonda sulla destra: accade di nuovo al 23’ e arriva il raddoppio biancoceleste. Lazzari svernicia di nuovo Ibanez che lo stende, l’esterno però è caparbio nel rialzarsi e ad offrire il pallone all’indietro dove Luis Alberto con il destro la mette sul palo lontano siglando il 2-0. Ovviamente per la Lazio il doppio vantaggio va ben oltre le aspettative dopo poco più di venti minuti, mentre per la Roma sembra essere una vera e propria doccia gelida: solo nel finale di primo tempo, al 36’, Mkhitaryan al volo prova a mettere paura a Reina ma la sua conclusione termina a lato.

Per ovviare alle difficoltà offensive, Fonseca tra primo e secondo tempo decide di inserire Pedro per Veretout, arretrando sulla linea mediana Pellegrini. Il cambio del tecnico giallorosso però non porta i propri frutti perché i suoi continuano a faticare in avanti mentre la Lazio rientra in campo addirittura più pericolosa rispetto a quella vista nel primo tempo. I ragazzi di Inzaghi ogni volta che vanno in verticale riescono a produrre palle gol e nel giro di 4’ Pau Lopez è costretto ad intervenire per ben tre volte: il portiere ex Betis prima vola sul destro piazzato di Milinkovic-Savic, poi blocca una girata morbida di Caicedo ed infine deve metterci le mani sul sinistro violento ad incrociare di Immobile. La tripla chance però è solo un segnale d’allarme per il tris che arriva al 67’: Akpa-Akpro, appena entrato al posto di Caicedo, mette un bel pallone all’indietro, Immobile lascia scorrere per Luis Alberto che la piazza con il destro e cala il 3-0 biancoceleste. Sotto di tre gol Fonseca prova a giocarsi il tutto per tutto schierando praticamente un 4-2-4 con l’ingresso di Borja Mayoral per Mancini e di Bruno Peres per Spinazzola, ma è soltanto con l’assalto negli ultimi minuti che i giallorossi riescono a portare qualche grattacapo dalle parti di Reina: l’ex portiere del Milan si iscrive anche lui alla partita solamente all’85’ quando con il corpo mura il tentativo a botta sicura di Dzeko da pochi passi. Nonostante i 6’ di recupero la Roma non riesce più ad essere pericolosa: gioia Lazio al triplice fischio, il derby finisce 3-0 per i biancocelesti.

IL TABELLINO


Lazio 3-5-2 | Reina; Luiz Felipe (dal 69’ Patric), Acerbi, Radu (dal 83’ Hoedt); Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (dal 66’ Escalante), Luis Alberto, Marusic; Caicedo (dal 66’ Akpa-Akpro), Immobile (dal 83’ Muriqi). Allenatore: Simone Inzaghi

Roma 3-4-2-1 | Pau Lopez; Mancini (dal 71’ Borja Mayoral), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout (dal 46’ Pedro), Villar, Spinazzola (dal 71’ Bruno Peres); Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. Allenatore: Paulo Fonseca 

Arbitro: Daniele Orsato. Ammoniti: Milinkovic-Savic (12’), Radu (20’), Mancini (34’), Acerbi (45’+2’), Smalling (61’), Luiz Felipe (62’), Lucas Leiva (63’), Pedro (71’), Mkhitaryan (90’)

Match valido per la 18^ giornata della Serie A TIM. Si gioca allo Stadio Olimpico.

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