Dopo la notizia dell’annullamento del 3-0 a tavolino contro il Napoli, una Juve irriconoscibile scendi in campo alla Stadium e viene travolta 0-3 dalla Fiorentina di Prandelli che rinasce ritrovando una vittoria che mancava da quasi un mese. La squadra di Pirlo, in dieci dal 18’, va subito sotto causa gol al 3’ di Vlahovic, non sa reagire e nel finale l’autogol di Alex Sandro e la rete dell’ex Caceres regalano i tre punti alla Viola che allunga sulla zona retrocessione che ora dista 5 punti. Per la Juventus, in attesa del recupero della seconda giornata di campionato contro il Napoli, la vetta rischia di finire sempre più lontana dopo l’ultima sfida del 2020: domani Milan e Inter hanno la possibilità di volare rispettivamente a +10 e +9.
Le formazioni
Senza Rabiot, che sconta oggi la squalifica dopo la decisione sulla sfida contro il Napoli che dovrà essere rigiocata, la Juventus schiera il solito 4-4-2 con l’ex Chiesa e Ramsey sugli esterni, McKennie in mediana con Bentancur e mentre davanti ci sono Morata e Cristiano Ronaldo a comporre il tandem offensivo. Nella Fiorentina Prandelli si affida all’ex Caceres in fascia a destra nei 5 di centrocampo: la linea mediana la completano Borja Valer, Amrabat e Castrovilli, il 7 e il 9 in attacco, ovvero Ribery e Vlahovic.
Nemmeno il tempo di entrare in campo ed è subito la Viola a spaccare in due la partita con il gol immediato di Dusan Vlahovic: l’attaccante della Fiorentina balla sulla linea del fuorigioco e, su imbucata di Ribery, si presenta a tu per tu con Szczesny che viene superato con il tocco sotto. L’immediato e improvviso 0-1 Viola gela la Juventus che fatica a reagire, soffre particolarmente in mezzo al campo e non riesce quasi mai a trovare spazio per servire Ronaldo e Morata che restano isolati. Le difficoltà per i bianconeri aumentano al 18’ quando Cuadrado entra malissimo su Castrovilli, viene inizialmente soltanto ammonito ma La Penna dopo l’on-field review decide di estrarre il rosso diretto. In dieci la Juve continua a soffrire le azioni offensive della Fiorentina che al 26’ ha addirittura la palla per raddoppiare ma un super Szczesny dice di no sul tentativo da dentro l’area di Castrovilli: il 10 va alla conclusione sul cross rasoterra di Caceres ma trova un muro innalzato dal portiere polacco. Per vedere i primi segnali di Juve serve attendere la fase finale del primo tempo, dove ad accendersi è principalmente la qualità di Ronaldo che mette paura a Dragowski al 32’ ma il suo sinistro termina sull’esterno della rete.
Per provare a dare una scossa, Pirlo inserisce tra primo e secondo tempo Bernardeschi per Morata, poco acceso nei primi 45’, ma il cambio non porta i risultati sperati: per una ventina di minuti, anche sotto di un uomo, la Juve riesce ad alzare il baricentro e a provare a far male alla Viola, riuscendoci anche al 57’ con Ronaldo ma è tutto fermo per offside, per poi tornare a soffrire nell’ultimo spezzone i ragazzi di Prandelli che chiudono in crescendo. La catena di sinistra della Fiorentina dilaga per ben due volte, con Biraghi che diventa irresistibile e al 76’ con il suo cross vizia l’autogol di Alex Sandro: Bonucci manca l’intervento sorprendendo il brasiliano che devia involontariamente il pallone nella propria porta per lo 0-2. L’autorete taglia definitivamente le gambe ai bianconeri che nel finale subiscono addirittura lo 0-3, all’81’, che porta la firma dell’ex Caceres: l’uruguaiano chiude una partita perfetta anche con la rete, nata di nuovo da un cross dalla sinistra di Biraghi. Oltre al risultato pesante, per la Juve suona anche l’allarme de Ligt: all’86’ l’olandese è costretto a lasciare il campo a causa di un problema muscolare. È l’ultimo momento saliente della sfida: allo Stadium la Juve cade 0-3 contro la Fiorentina.
Il tabellino
Juventus 4-4-2 | Szczesny; Cuadrado, De Ligt (87' Frabotta), Bonucci, Alex Sandro; McKennie (73' Kulusevski), Bentancur, Ramsey (20' Danilo), Chiesa; Morata (46' Bernardeschi), Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo
Fiorentina 3-5-2 | Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Igor, Borja Valero (52' Pulgar), Amrabat, Castrovilli, Biraghi (82' Venuti); Ribery (82' Bonaventura), Vlahovic (75' Kouame). Allenatore: Cesare Prandelli
Arbitro Federico La Penna. Ammoniti Biraghi (22’), RIbery (37’), Borja Valero (47’), Venuti (84’), Danilo (85’). Espulso Cuadrado (18’)
Match valido per la ^ giornata della Serie A TIM. Si gioca allo stadio .