Con due gol nei primi 45' la Lazio porta a casa tre punti importanti da Cesena contro uno Spezia che non molla mai e si avvicina al meglio alla sfida decisiva di martedì per il passaggio del turno in Champions. I biancocelesti vincono 1-2 grazie alle reti di Immobile, su assist di Milinkovic-Savic, e dello stesso centrocampista serbo che su punizione pennella una bellissima parabola che si insacca sul palo del portiere: nella ripresa Nzola riapre la partita, dopo i due pali colpiti dallo Spezia nel primo tempo, ma non basta. Inzaghi ritrova così la vittoria che in campionato mancava dalla trasferta di Crotone dello scorso 21 novembre, e aggancia Roma, Napoli e Juve al terzo posto (con i bianconeri in campo tra poco nel derby della Mole). Per lo Spezia arriva la prima sconfitta dopo quattro risultati utili tra Serie A e Coppa Italia e attende di vedere i risultati delle altre squadre coinvolte nella corsa alla salvezza.

LE FORMAZIONI


Italiano conferma l’undici titolare visto nelle ultime partite fatta eccezione per il ritorno al centro della difesa di Julian Chabot che va a sostituire Erlic: nel 4-3-3 giocano a centrocampo Estevez, Ricci e Maggiore mentre davanti non si tocca il tridente composto da Gyasi, Nzola e Farias. Nella Lazio Inzaghi schiera la miglior formazione possibile nonostante i tanti impegni ravvicinati, soprattutto in Champions: dentro tutti i big tranne Correa, sostituito da Andreas Pereira che gioca alle spalle di Ciro Immobile. Confermato tra i pali Reina, con Strakosha in panchina.

LA PARTITA


L’approccio della partita è sicuramente migliore per lo Spezia di Italiano che morde subito la sfida e dopo soli 3’ di gioco sfiora il gol del vantaggio con Estevez: l’argentino dal limite impegna Reina che si allunga e devia di quel tanto che basta il pallone sul palo alla sua sinistra. Lo squillo del numero 24 spezzino è solo il primo di un primo tempo ben giocato, come spesso accade, dallo Spezia che si ritrova davanti una Lazio apparentemente passiva ma che in realtà aspetta solo il momento giusto per affondare. E lo trova proprio al quarto d’ora quando Milinkovic attacca e porta via il pallone a Maggiore, manda subito in verticale Immobile il quale a tu per tu con Provedel non può sbagliare e fa 0-1. Il vantaggio inaspettato rischia di tagliare le gambe allo Spezia che invece torna a fare il suo calcio e, anzi, riesce anche a reagire ma la sfortuna sembra accanirsi sui liguri che al 25’ vanno di nuovo ad un passo dal gol ma il palo alla sinistra di Reina stoppa il pallone calciato da posizione ravvicinata da Bastoni, che colpisce quindi l’ottavo legno in stagione. L’obiettivo dello Spezia, ovvero trovare il pareggio prima della fine del primo tempo, porta però i ragazzi di Italiano a sbilanciarsi e al 33’ Terzi vede scappare via Immobile in campo aperto, le linee di corsa dei due si incrociano con l’attaccante che termina giù al limite conquistando un pericoloso calcio dal limite: sul punto di battuta va Milinkovic che, come a Torino contro i granata, calcia sul palo del portiere e fa 0-2 prima dell’intervallo.

Nella ripresa lo Spezia, nonostante il doppio svantaggio, torna in campo con l’obiettivo almeno di riaprirla e, sfruttando la girandola di cambi di Inzaghi per far rifiatare i suoi in vista della Champions, riesce a portare diversi pericoli dalle parti della porta di Reina: al 52’ caparbio Maggiore ad entrare in area, a vincere un rimpallo che favorisce Farias il quale supera in uscita Reina e da posizione defilata mette in mezzo un cross che Radu salva sulla linea. È però solo questione di minuti per trovare il gol dell’1-2 che arriva al 64’: Nzola se ne va in velocità, entra in area di rigore e rientra sul suo mancino per calciare a giro e riesce a piazzare il pallone sul palo lontano dove Reina non può arrivarci. Il gol dà un po’ più di grinta allo Spezia che inizia a crederci maggiormente ma va inevitabilmente a sbilanciarsi, lasciando spazi dietro alla Lazio che al 74’ trova il gol con Caicedo, ma è tutto fermo per la posizione di fuorigioco dell’attaccante segnalata dall’assistente di Chiffi. Nel finale Italiano inserisce anche Piccoli e Mastinu per il tutto per tutto ma è di nuovo la Lazio a trovare il gol al 92’ che dà sicurezza ad Inzaghi, ma solo per pochi istanti: dopo una giocata di Akpa Akpro, Pereira si presenta a tu per tu con Provedel e lo supera col destro firmando l’1-3 cancellato, però, poco dopo dal check del VAR Massa per posizione di offside del brasiliano. Per lo spezia però c’è troppo poco tempo per creare un’altra azione pericolosa: a Cesena finisce 1-2 per la Lazio

IL TABELLINO


Spezia 4-3-3 | Provedel; Ferrer, Terzi, Chabot, S. Bastoni (46' Marchizza); Estevez (90' Mastinu), M. Ricci, Maggiore (65' Deiola); Gyasi, Nzola (90' Piccoli), Farias (65' Agudelo). Allenatore: Vincenzo Italiano.

Lazio 3-5-1-1 | Reina; Luiz Felipe (89' Hoedt), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (74' Escalante), Leiva (74' Parolo), Luis Alberto (59' Akpa Akpro), Marusic; Pereira, Immobile (59' Caicedo). Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro Daniele Chiffi. Ammoniti Bastoni (23'), Terzi (32'), Ricci (82'), Akpa Akpro (84').

Match valido per la 10^ giornata della Serie A TIM. Si gioca all’Orogel Stadium di Cesena.

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