Fonseca e la Roma sorridono per la prima vittoria in campionato: alla Dacia Arena i giallorossi portano a casa il primo successo che arriva di misura grazie la prima rete in Serie A per il nuovo arrivato Pedro che manda al tappeto l'Udinese. I friulani giocano una buona partita, creano molte palle gol ma non riescono mai a superare Mirante, autore di un paio di parate decisive: in avvio di secondo tempo il destro di Pedro è decisivo e firma lo 0-1 finale che costringe i bianconeri a restare in fondo alla classifica ancora bloccati a zero punti. Per Fonseca è una vittoria importante dopo il pari contro la Juve dalla scorsa settimana anche se la prestazione convince a metà: in avanti sono poche le occasioni create oltre al gol dell'ex Chelsea mentre in difesa la nota positiva è la costante crescita di Roger Ibañez che guida la retroguardia anche se i pericoli corsi sono stati un po' troppi.
Doppio debutto dal primo minuto nell’Udinese che vede le prime presenze in maglia bianconera di Ouwejan e del Tucu Pereyra: i due nuovi arrivi compongono la linea a 5 di centrocampo completata dal ritorno di Arslan, da De Paul e Ter Avest mentre davanti la coppia d’attacco è formata da Lasagna e Okaka. Nella Roma scelte confermate rispetto alla formazione vista domenica contro la Juventus: al centro della difesa c’è Ibañez, in mezzo al campo giocano Pellegrini e Veretout mentre alle spalle di Dzeko ci sono Pedro e Mkhitaryan.
Primo tempo acceso alla Dacia Arena con l’Udinese che è decisamente più pericolosa dalle parti di Mirante che però non deve mai raccogliere la sfera nel sacco, con il pareggio che resiste nonostante le difficoltà della Roma. I giallorossi faticano a trovare spazi per andare in verticale e difficilmente Dzeko viene imbeccato dai due trequartisti Pedro e Mkhitaryan, mentre con più convinzione arrivano sol fondo i due esterni di centrocampo con Spinazzola in particolare che però rischia di combinare un pasticcio al 12’: la prima occasione per l’Udinese nasce proprio da un suo errore, viene saltato bene da Okaka che incrocia col destro tra le braccia di Mirante. Parata semplice per il portiere della Roma che una decina di minuti più tardi è chiamato a sfoggiare i suoi riflessi sul sinistro dal limite di Lasagna che viene deviato bene da Mirante, sorpreso forse dal pallone visto all’ultimo. Il destro dell’attaccante friulano scuote un po’ la Roma che decide di optare per i lanci lunghi alla ricerca di Dzeko che al 22’ si mangia l’unica vera occasione del primo tempo: stop di petto per entrare in area di rigore ma col piattone destro la mette altissima sopra la traversa a tu per tu con Musso. Errore da matita blu per il bosniaco che cestina una clamorosa opportunità per sbloccare la situazione e per gelare l’Udinese che nel finale torna a farsi ingombrante con una doppia occasione sulla quale la Roma riesce a salvarsi: al 43’ Lasagna, lanciato dalle retrovie, non riesce a calciare in maniera pulita sull’attacco di Ibañez a tu per tu con Mirante, poi subentra Pereyra che da posizione defilata cerca un pallonetto complicato che Mancini allontana sulla linea.
Se il primo tempo si era chiuso con l’Udinese a schiacciare forte sull’acceleratore, nella ripresa è la Roma che parte bene e azzanna meglio la ripresa andando a prendere alti gli avversari e costringendoli all’errore che al 55’ porta i giallorossi a sbloccare la situazione: Becao esce male in disimpegno, serve praticamente un assist al limite per Pedro che ringrazia e con un bellissimo destro calcia verso la porta di Musso che resta fermo, vede la palla baciare il palo alla sua sinistra e poi insaccarsi in rete per lo 0-1 giallorosso. Il vantaggio dei ragazzi di Fonseca è quasi una doccia gelida per i padroni di casa che avevano chiuso meglio il primo tempo durante il quale avevano anche creato le occasioni più ghiotte. Col passare dei minuti però i friulani tornano a rialzare la testa e a premere per trovare il gol del pari, creando tra il 68’ e il 72’ ben tre palle gol: la prima capita sui piedi di Lasagna che controlla e gira in porta l’ottimo assist di Pereyra ma Mirante c’è di nuovo e blocca in due tempi, prima del possibile tap-in di Forestieri; qualche istante dopo Okaka è bravo a girarsi su Ibañez e a presentarsi in area di rigore dove però non inquadra lo specchio della porta da ottima posizione; l’ultima vede di nuovo protagonista Mirante che è decisivo nel deviare in corner il destro potente calciato di prima intenzione da il neo entrato Molina che mira l’incrocio dei pali ma viene stoppato dal portiere giallorosso. La sfuriata friulana nella fase centrale della ripresa porta gli ultimi pericoli dalle parti della porta giallorossa: nel finale la Roma si difende con il coltello tra i denti e l’Udinese non riesce più a far paura. Alla Dacia Arena vince di misura la squadra giallorossa.
Udinese 3-5-2 | Musso; Rodrigo Becao (dal 87’ Coulibaly), De Maio, Samir; Ter Avest (dal 62’ Molina), De Paul, Arslan (dal 63’ Forestieri), Pereyra (dal 86’ Nestorovski), Ouwejan; Lasagna, Okaka. Allenatore: Luca Gotti.
Roma 3-4-2-1 | Mirante; Mancini, Ibañez, Kumbulla; Santon, Pellegrini (dal 83’ Cristante), Veretout; Spinazzola; Pedro (dal 83’ Kluivert), Mkhitaryan (dal 71’ Carles Perez); Dzeko (dal 94’ Villar). Allenatore: Paulo Fonseca.
Arbitro Rosario Abisso. Ammoniti Okaka (79’).
Match valido per la 3^ giornata della Serie A TIM. Si gioca alla Dacia Arena di Udine.