La Fiorentina cerca continuità e punti importanti, la Sampdoria invece cerca di smuovere lo zero dalla propria classifica. Così si può riassumere l'anticipo della terza giornata di Serie A che questa sera andrà in scena all'Artemio Franchi. I viola, in queste prime due gare di campionato, hanno raccolto una vittoria e una sconfitta. I primi tre punti sono arrivati dal trionfo interno contro il Torino maturato grazie al gol di un sempre più decisivo Gaetano Castrovilli. La sconfitta, invece, è giunta al termine di un pirotecnico 4-3 a San Siro contro l'Inter. Quella di stasera, inoltre, potrebbe essere l'ultima partita in maglia viola per Federico Chiesa, il quale sembra sempre più vicino alla Juventus. 

Se la Fiorentina ha bisogno di vincere per cercare di approdare nella prossima Europa League, la Sampdoria ha bisogno di risposte, ma soprattuto di trovare i primi punti in classifica. Alla prima giornata è arrivata una sconfitta netta per 3-0 contro la Juventus, ma nella gara successiva i blucerchiati sono stati colpevoli di farsi rimontare ben due gol di vantaggio dalla neopromossa Benevento.

Gli ultimi due incontri dello scorso anno hanno visto entrambi la Fiorentina vincente: all'andata di misura per 2-1, mentre al ritorno la compagine viola ha dilagato in trasferta 5-1. L'ultima vittoria della Sampdoria all'Artemio Franchi risale a tre anni fa, era la seconda giornata e i blucerchiati vinsero per 2-1 grazie alle reti di Caprari e Quagliarella.

Il più grande dubbio di Giuseppe Iachini riguarda l'attacco. Per il resto verrà confermato il 3-5-2 con Dragowski tra i pali difeso da Milenkovic, Ceccherini e Caceres. A centrocampo Chiesa e Biraghi operano da fluidificanti ai fianchi di Bonaventura, Amrabat e Castrovilli. In attacco è sicuro del posto Kouame mentre al suo fianco ci sarà uno tra Vlahovic e Ribery, con il serbo in vantaggio perche l'ex Bayern non è al meglio.

Risponde con il 4-4-2 Claudio Ranieri con Audero in porta e la retroguardia formata da Bereszynski, Yoshida, Tonelli e Augello. Sulla mediana spazio a Thorsby e Ekdal con Candreva e Damsgaard larghi sulle fasce mentre davanti Quagliarella fa coppia con Bonazzoli.