L’esordio dello Spezia in Serie A viene rovinato da una prestazione superlativa del Sassuolo, che continua ad illuminare con il suo quartetto offensivo condito da un Locatelli straripante e una difesa spesso alta, attenta e propositiva. Prima vittoria stagionale per i neroverdi che alla prima giornata erano stati fermati in casa dal Cagliari.
Schiera il 4-3-3 Vincenzo Italiano con Zoet tra i pali difeso da Sala, Erlic, Dell’Orco e Ramos. A centrocampo subito titolare Pobega al fianco di Bartolomei e Ricci mentre davanti Agudelo completa il tridente assieme a Gyasi e Galabinov. Risponde con il classico 4-2-3-1 Roberto De Zerbi con Consigli in porta e la retroguardia composta da Toljan, Chiriches, Ferrari e Kyriakopoulos. Sulla mediana trovano spazio Locatelli e Obiang; Caputo, nel ruolo di unica punta, è supportato da Berardi, Defrel e Djuricic.
Il Sassuolo sin dalle prime battute della gara ha il pallino del gioco in mano attendendo il varco giusto per colpire. Al 12’ i neroverdi trovano il vantaggio con Djuricic che riceve un lancio dalle retrovie di Ferrari, salta Sala con un tunnel e col destro batte Zoet. Lo Spezia risponde poco più tardi con il mancino di Agudelo che si spegne di poco sul fondo. Al 20’ Caputo firma il raddoppio, ma dopo un lungo consulto Var durato sette minuti il direttore di gara annulla per fuorigioco. Al 31’ i padroni di casa trovano il pareggio con Galabinov che di testa batte Consigli su un cross al bacio di Ricci. Poco prima dell’intervallo gli emiliani vanno ad un passo dal vantaggio con Locatelli che colpisce la traversa su punizione.
Parte fortissimo il Sassuolo che dopo pochi minuti ha una monumentale occasione con Defrel che supera Zoet, ma Sala salva sulla linea. Al 56’ Caputo si vede annullare un altro gol per fuorigioco. I neroverdi, però, al 63’ si vedono assegnare un rigore per Zoet che in uscita abbatte Caputo. Dal dischetto si presenta Berardi che calcia centrale e firma il vantaggio. Gli emiliani calano il tris due minuti più tardi con Defrel che ribadisce in rete un cross stupendo di Caputo. L’ex Empoli è sfortunatissimo e poco più tardi si vede annullare anche il terzo gol sempre per posizione di offside. Al 74’ Galabinov va ad un passo dalla doppietta personale colpendo la traversa di testa, mente al 76’ Caputo finalmente trova la gioia personale ribadendo in rete una spiazzata di Ferrari. Poco prima del triplice fischio Consigli si supera su Mora tenendo il risultato fermo sul 4-1.