Il crocevia per provare ad evadere dalla zona rossa della classifica se lo prende il Torino. La squadra di Longo ritrova la vittoria, che mancava dal 12 gennaio, e lo fa nella partita più pesante di tutte: il gol di Belotti nel primo tempo manda al tappeto l’Udinese di Gotti che attacca per tutta la partita ma la triade difensiva composta da Izzo, Nkoulou e Bremer, con compartecipazione di Sirigu, svolge un lavoro egregio e non fa praticamente passare nulla. I granata allungano in classifica proprio sui friulani, salgono a 31 punti e e vanno a +6 sul terzultimo posto del Lecce, mentre i bianconeri vedono la zona retrocessione particolarmente vicina.

Le formazioni

Per quanto riguarda il discorso formazioni, Longo rispetta le aspettative della vigilia: 3-4-2-1 con Meité e Rincon in mediana, Edera più avanzato sulla linea della trequarti e la coppia Zaza-Belotti in attacco. Nell’Udinese Gotti sceglie De Maio nei tre di difesa, la linea a cinque vede la forza di Fofana accompagnata dalla qualità di De Paul e Mandragora mentre davanti Nestorovski viene preferito a Lasagna per fare coppia con Stefano Okaka.

La partita

I primi minuti dell’Olimpico Grande Torino non sono un gran bel biglietto da visita per le due squadre: il Torino sembra piuttosto imballato fisicamente, anche a causa del match di sabato contro il Parma, mentre l’Udinese prova ad imporre il proprio gioco ma i ritmi restano bassi. Nonostante ciò i friulani sono i più pericolosi nei primi 15’, sfiorando anche il gol del vantaggio con Stryger Larsen: l’esterno destro dei bianconeri taglia l’area di rigore e dal limite dell’area piccola di mancino calcia sul palo alla destra di Sirigu. Sul ribaltamento di fronte Belotti finisce a terra, esce per farsi soccorrere, rientra e al primo pallone toccato va in gol: il Gallo al 16’ gela l’Udinese con un sinistro violentissimo sul primo palo che vale l’1-0 per i granata. Il vantaggio permette ai ragazzi di Longo di giocare in maniera più difensiva: tanta fase di copertura, recupero palla e poi subito verticalizzazione alla ricerca del Gallo che deve proteggere, far salire la squadra prendendo ogni tanto anche qualche fallo. Nonostante ciò l’Udinese riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Sirigu che al 25’ e al 40’ è chiamato a due paratone: la prima l’ex PSG la effettua su Fofana, parando un gran destro al volo molto violento dal limite, la seconda ancora più complicata su De Maio che da due passi di testa viene murato da un colpo di reni pazzesco del portiere del Torino.

Nella ripresa l’Udinese continua a caricare a testa bassa ma di occasioni vere e proprie non arrivano, causa anche infortunio di Mandragora: dal 54’ in poi Gotti infatti deve fare a meno di un’importante dose di qualità come quella dell’ex Genoa che esce addirittura in lacrime dal campo. Il ginocchio sembra essere la causa principale della disperazione del classe ‘97: a lui vanno i migliori auguri. I friulani allora decidono di optare per l’artiglieria pesante in attacco giocando addirittura le carte Lasagna e Teodorczyk insieme ad Okaka in un 4-3-3 super offensivo. Ancora una volta però l’attacco dell’Udinese è poco incisivo, Sirigu non deve compiere particolari miracoli nel secondo tempo ma deve soltanto assistere agli assalti sterili degli avversari. All’Olimpico vince quindi il Torino 1-0.

Il tabellino

Torino 3-4-1-2 | Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meitè, Rincon, Berenguer; Edera (Ola Aina, min. 65); Zaza (Lukic, min. 76), Belotti. All. Longo

Udinese 3-5-2 | Musso; De Maio (Becao, min. 76), Nuytinck, Samir (Teodorczyk, min. 76); Larsen, Fofana, Mandragora (Jajalo, min. 54), De Paul, Sema; Nestorovski (Lasagna, min. 55), Okaka. All. Gotti

Arbitro Fabio Maresca. Ammoniti Meité (min. 18), Edera (min. 39), Fofana (min. 65), De Paul (min. 85).

Match valido per la 27^ giornata della Serie A TIM. Si gioca allo Stadio Olimpico Grande Torino.