Dopo lo stop completo alle attività non essenziali che è rimasto in vigore dal 10 marzo fino a ieri, è iniziata oggi la fase 2. Sono ben 4,5 milioni di italiani che sono tornati al lavoro, ma andiamo a scoprire le ultime novità dal mondo del calcio.
Si riparte ma in ordine sparso e molto confusionario: dopo che alcune Regioni aveano forzato certi divieti Spadafora, il ministro dello Sport, ha anticipato il via libera degli allenamenti degli atleti degli sport di squadra dal 18 al 4 maggio.
Da oggi i club potranno tornare ad aprire i centri sportivi per le sedute individuali di calciatori ed il primo che lo ha fatto è stato il Sassuolo: la squadra che curiosamente è stata anche la protagonista anche dell'ultimo match ufficiale di serie A, ha ripreso gli allenamenti in forma strettamente individuale. Il ds Carnevali ha parlato così: "Sostituiamo semplicemente il parco col centro sportivo. Un piccolo passo verso la normalità". Del primo gruppo hanno fatto parte Rogerio, Magnani e Djurici senza tecnici ma con un presidio sanitario d'emergenza. Domani anche l'Inter, la Juventus seguiranno il club emiliano, ma ci sono altre squadre che non hanno fissato una data per una ripartenza, alcuni aspettano un protocollo definitivo (il caso della Spal).
Il calcio prova dunque a ripartire a piccoli passi per tornare in campo in vista di una possibile conclusione del campionato, ma la Serie A è appesa ad un filo: sarà decisiva la settimana prossima dove ci sarà anche il consiglio federale di venerdì.