Si conclude con un pari la prima di Iachini sulla panchina della Fiorentina. La viola pareggia 1-1 in casa del Bologna, rammaricandosi per la rete subita al novantesimo. Avanti grazie a Benassi, gli ospiti vengono meno alla distanza, subendo la controffensiva di un Bologna bravo a pareggiare con Orsolini sul finire di gara.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-2-3-1. Davanti a Skorupski, difesa a quattro composta da Tomiyasu, Bani, Danilo e Denswil. Dietro a Palacio, trequarti formata da Orsolini, Soriano e Sansone. Mihajlovic sceglie Medel e Poli per sorvegliare la mediana. Un più difensivo 3-5-2 per gli ospiti. Dragowski in porta, protetto dai centrali Milenkovic, Pezzella e Caceres. Pulgar in cabina di regia, affiancato dalle mezzali Benassi e Castrovilli. Il neo-tecnico Iachini schiera Lirola e Dalbert come fluidificanti, incaricati di servire dalle fasce i due attaccanti Chiesa e Vlahovic.
Primo tempo abbastanza vibrante, soprattutto nei primi minuti. Al dodicesimo, grande occasione per il Bologna, a cui viene annullata una rete. Orsolini vede Palacio in mezzo, l'argentino taglia e beffa il connazionale Pezzella prima di battere Dragowski. Il direttore di gara annulla però per fuorigioco dell'ex Genoa. Due minuti dopo, azione personale di Chiesa che appoggia in mezzo, Skorupski mette in corner. Il più pimpante è Rodrigo Palacio, davvero imprendibile per la retroguardia viola. Al venticinquesimo, lancio di Sansone per il treza, fermato da un'uscita rischiosa ma efficace del portiere polacco della Fiorentina. L'undici di Iachini riesce però a segnare due minuti dopo grazie all'uomo che non ti aspetti, Marco Benassi, poco impiegato nella prima parte di stagione.
Il centrocampista ex Torino ringrazia infatti Medel per un disimpegno di testa e lascia partire un destro al volo imprendibile per Skorupski. La Fiorentina prende coraggio e riesce a reggere l'urto, controllando per tutta la seconda fase di primo tempo. Al 42' bel lancio di Pulgar, ex di gara, verso German Pezzella: il centrale svetta su tutti ma spara alto sopra la traversa. La Fiorentina dà l'impressione di essere solida, il Bologna di poter far male ogni qualvolta riparte. Ma la prima frazione si conclude, comunque, con la viola in avanti e i felsinei poco pungenti. L'ultimo, timido, squillo capita al 45': Palacio tenta un tiro-cross e Benassi prima e Vlahovic poi allontanano.
Secondo tempo che comincia con il Bologna pericoloso grazie a Sansone. Al 47', l'esterno impegna Dragowski con un bel destro. Un minuto dopo, ci prova invece Lirola a preoccupare Skorupski con un insidioso tiro-cross. Più Bologna nella fase centrale di seconda frazione. Al 52' è sempre Sansone a concludere e a sparare alto, cinque minuti dopo un delizioso lob quasi beffa Dragowski. La sfera termina però alta di poco. La Fiorentina si vede con Vlahovic all'ora di gioco: il talentino di casa viola calcia male e vanifica l'ottimo recupero di Chiesa su Tomyasu. Poche emozioni nel secondo tempo, che alterna momenti di pausa a fiammate isolate. Al 77' buon tentativo di Santander, il tiro finisce però alto.
Appena sessanta secondi dopo si mette in evidenza l'ex Pulgar. Il destro morbido del cileno sfiora infatti lo specchio della porta. Tre minuti dopo manca la rete Soriano. Approfittando di un buco difensivo, il centrocampista di casa tira centralmente. Dragowski non ha problemi. La fase finale della gara registra comunque un forcing del Bologna. All'88', cross dello scatenato Orsolini per Bani. Il centrale ex Chievo Verona sfiora di testa e trova la miracolosa risposta di Dragowski. Nulla può però il polacco nei minuti finali gara, quando è Orsolini a far esplodere i tifosi del Dall'Ara. Al novantesimo, l'esterno juventino lascia partire un bolide che beffa Dragowski. La sfida termina dunque 1-1. Migliore in campo per i padroni di casa, Orsolini. Bene Dragowski per gli ospiti.