Quarta partita consecutiva senza i tre punti in campionato per il Napoli. I partenopei affrontano una gara difficile dopo una settimana ancora più complicata per i problemi interni che sono sorti dopo il pari contro il Salisburgo in Champions League. Il Genoa, dal canto suo, disputa una gara ottima dal punto di vista difensivo e riesce a conquistare un grandissimo pari al San Paolo.
Propone un 4-4-2 Carlo Ancelotti con Ospina tra i pali difeso da Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly e Hysaj. A centrocampo Callejon e Insigne si prendono le fasce ai fianchi di Fabian Ruiz e Zielinski. In attacco spazio al tandem Lozano-Mertens. Risponde con un 4-3-2-1 Thiago Motta con Radu in porta e la retroguardia composta da Ankersen, Romero, Zapata e Pajac. Sulla mediana operano Cassata, Schone e Lerager mentre Pandev e Agudelo, più avanzato sulla trequarti, agiscono alle spalle di Pinamonti.
Il Napoli parte forte sin dalle prime battute e si vede annullare già al 2' la rete del vantaggio. Mertens salta secco Zapata e lancia Lozano a campo aperto, il quale si fa murare il tiro e sulla ribattuta arriva Insigne che con il mancino insacca. Il messicano, però, si trovava in una posizione iniziale di fuorigioco. I partenopei giocano in un clima gelido, con i tifosi che spesso fanno piovere qualche fischio dimostrando di non aver gradito le diatribe interne. Il Napoli comunque attacca mentre il Genoa sta rintanato dietro lasciando le manovre agli avversari, ma facendo leva sulla compattezza della propria retroguardia per poi ripartire. Al 16' ci prova Zielinski da fuori area, ma Radu interviene, seppur con qualche difficoltà, sul mancino del polacco. Intorno alla mezz'ora arriva anche il primo squillo dei liguri con una bella azione di Agudelo che trova Pandev in area, ma il macedone calcia alto con il mancino. Prima dell'intervallo la compagine padrona di casa ha un'occasione interessante con Callejon, innescato da Insigne, ma Pajac interviene magistralmente sull'ex Real Madrid, prima che quest'ultimo riesca a concludere.
In avvio di ripresa va ad un passo dal vantaggio Pandev, il quale viene servito da Agudelo e conclude con il mancino andando di pochissimo lontano dall'incrocio più lontano. Il Napoli attacca alla ricerca del vantaggio, Ancelotti effettua il primo cambio cercando di sfruttare la presenza in area di Llorente, ma a creare un altro pericolo è ancora una volta il Genoa. Agudelo realizza un'altra bella incursione in area e crossando trova Pinamonti il quale calcia a botta sicura con il piattone, ma trova un salvataggio sulla linea pazzesco di Koulibaly. I partenopei tornano alla conclusione con Fabián Ruiz che ci prova da fuori area con il mancino, ma trova una bella risposta di Radu. Il Genoa ha una chance enorme all'81' con Pajac che arriva di corsa sulla fascia sinistra e da buona posizione spreca il suggerimento di Pinamonti calciando a lato. Il Napoli risponde cinque giri d'orologio più tardi con Elmas che stacca benissimo sul cross del Chuky Lozano, ma Radu compie una parata strepitosa sul tentativo dell'ex Fenerbahce. Questa, però, si rivelerà essere l'ultima occasione per un Napoli che esce dal suo stadio subissato dai fischi.