Domani sera l'Inter sarà in scena al San Paolo contro il Napoli per la penultima partita della stagione. Luciano Spalletti ha da poco terminato la conferenza stampa, andiamo a sentire le sue parole!
PARTITA IMPORTANTISSIMA - "Andremo a Napoli a cercare di vincerla, senza troppi rischi. Non è come la Lazio l’anno scorso. È una partita importantissima e dobbiamo arrivarci nel modo giusto".
LAVORATO SODO - "Abbiamo lavorato bene in settimana. La differenza la fa il come ci si comporta all’interno delle intenzioni che hai".
ICARDI ED I FISCHI DEI TIFOSI - "Io credo che sia un buon ragazzo e un grande calciatore. Se lui parla così, a due settimane dalla fine, c’è da prendere in considerazione quello che dice. La mia valutazione va dalla sua parte".
LAUTARO - "Lui è arrivato forte, ma ora è molto più forte, soprattutto dal punto di vista caratteriale. È il suo carattere che lo fa essere giocatore da grandi club, che gli fa esprimere il massimo potenziale a livello calcistico".
CAMBIO PANCHINE COME ALLEGRI... - "Il lavoro è complicato, è un ruolo importante, bello, difficile, in base alla scelta che si fa sul come esserlo".
ANCELOTTI - "Se si vuole parlare di allenatori si deve parlare solo di Ancelotti, che è un maestro del nostro mestiere e una persona che stimo. Uno dei più bravi e più grandi nel nostro calcio. Penso a lui, a come allena e a come fa giocare le sue squadre".
MOMENTI DI DIFFICOLTA' -"È chiaro che tutti passiamo momenti di difficoltà durante l’anno, forti e meno forti. Arrivare ad una prestazione importante dopo vittorie o sconfitte di fila è diverso. Non è solo una partita ad essere coinvolta ma l’intero pacchetto di gare di un periodo".
DUE ANNI ALL'INTER - "Non siamo stati bravissimi nel ribaltare quello che era il modo di stare in campo, perché abbiamo lasciato risultati e punti lungo il percorso. Siamo comunque cresciuti, migliorati correttamente, e i risultati si sono visti".