L'Udinese fa un altro allungo nella lotta salvezza, forse quello decisivo. Il primo tempo dei bianconeri è eccezionale, con De Paul che pennella tre volte e l'accoppiata Samir-Okaka che ne firma tre. Nel secondo tempo i bianconeri fanno l'errore di staccare la spina e prima Petagna e poi Valoti rimettono tutto in discussione, ma manca l'ultimo guizzo. Finisce 3-2, friulani che vanno a +5 sull'Empoli e a +4 sul Genoa.

 

Formazione Udinese (3-5-2): Musso; De Maio, Troost-Ekong, Samir; Stryger Larsen, Mandragora, Sandro R., De Paul, Zeegelaar; Okaka, Lasagna. All. Igor Tudor

Formazione SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari, Valoti, Murgia, Kurtic, Fares; Petagna, Floccari. All. Leonardo Semplici

PRIMO TEMPO

A partire meglio è la SPAL, che riesce subito a mettere un paio di palloni pericolosi in mezzo all'area. L'Udinese si accorge del pericolo e alza i ritmi fin da subito ricacciando indietro gli spallini. Il primo episodio è quello buono per i padroni di casa: Lasagna scappa a tutta la difesa ospite e viene abbattuto da Vicari che si becca il giallo, sul calcio di punizione De Paul pennella e Samir di testa insacca, per un gol che è una fotocopia di quello segnato a Frosinone (1-0). Battono il ferro finchè è caldo i friulani e cercano subito il raddoppio. Percussione di RoD che entra in area e mette in mezzo, Gomis respinge proprio sulla testa di Bonifazi e la palla finisce di poco sopra la traversa. Dopo l'ottimo momento arriva une brutta tegola per la banda di Tudor, con Sandro che in un contrasto mette male la gamba e sin fa male, al suo posto deve entrare D'Alessandro e l'Udinese perde il metronomo.

I bianconeri così sono costretti a stare più accorti e gli estensi provano a rifarsi vedere, in particolare con Fares, che scocca un tiro cross messo fuori da Musso con un'uscita coreografica. La squadra di Semplici non riesce a organizzare manovre efficaci, ma quando può si fa trovare sul pezzo, come per esempio sui piazzati. Su calcio d'angolo infatti un tiro da fuori abbastanza velleitario di Kurtic diventa praticamente un assist per Petagna che calcia al volo mirando il secondo palo e manda di un soffio la sfera fuori. C'è un momento di difficoltà e come spesso è accaduto nelle ultime settimane a tirar via le castagne dal fuoco ci pensa ancora una volta Okaka. Prima con una grande azione permette ai suoi di conquistare un angolo, poi in area non si fa pregare e sfrutta al meglio il cross di De Paul, insaccando di testa il suo quinto centro in maglia bianconera. Ora è monologo Udinese. Altro cross e l'ex Sampdoria è implacabile, mettendo di nuovo in rete. Non aveva mai fatto una doppietta in Serie A, ne ha fatte due in due giornate (3-0).

SECONDO TEMPO

L'Udinese torna in campo un po' troppo rilassata nella ripresa e la SPAL ne approfitta per rifarsi sotto. Bonifazi serve Petagna al limite dell'area, penetrazione, l'attaccante salta Ekong e scarica in rete (3-1). Friulani che hanno staccato la spina troppo presto e gli spallini non si fanno pregare due volte: cross dalla sinistra, Valoti stacca solissimo nell'area piccola e di testa accorcia ulteriormente (3-2). Il pallino del gioco passa quindi dall'altra parte, con i friulani che provano a pungere in ripartenza, in particolare grazie al neoentrato Pussetto, mentre gli ospiti vanno a un passo da dal pareggio con Kurtic, che per un soffio non insacca a porta vuota il traversone di Manuel Lazzari.

Solo ora le zebrette si destano un pochino. Pussetto recupera palla sulla trequarti avversaria, è un cinque contro tre, Mandragora riceve palla, ne ha tre in area da servire e invece scarica malamente fuori un improbabile mancino. Furibondo Okaka che scarica tutta la sua rabbia per scuotere i compagni, che sembrano quasi intorpiditi. Giallo negli ultimi minuti: contatto in area Udinese tra Samir e Jankovic, per arbitro e Var non c'è nulla. Preme la SPAL per il pari, palla ad Antenucci che si ritaglia spazio al limite dell'area e scarica un tiro che finisce non di molto sopra la traversa.