Finisce tra gli sbadigli il match dello Zini tra Cremonese e Brescia, che non vanno oltre lo 0-0 e deludono chi si aspettava di vedere un grande spettacolo. Il Brescia, pur onorando l'impegno, non produce una grande mole di gioco, ma la Cremonese non ne approfitta e ottiene solo un punto, mettendo a rischio la sua partecipazione ai playoff. Le Rondinelle, invece, dopo aver festeggiato la promozione in Serie A, possono festeggiare anche la conquista aritmetica del primo posto in campionato.
CRONACA DEL MATCH
Il Brescia, proprio perché reduce dalla certezza aritmetica della promozione in A, conquistata nell'ultimo turno di campionato, si presenta a Cremona con una formazione rimaneggiata. Corini tiene a riposo, tra gli altri, Tonali, Torregrossa e il portiere Alfonso, oltre allo squalificato Bisoli. In campo, invece, l'autore del gol promozione, Dessena e il capocannoniere della competizione, Donnarumma, desideroso di incrementare il suo bottino di 25 reti, che dovrebbe comunque essere già sufficiente per primeggiare nella classifica marcatori a fine stagione. Rastelli, invece, schiera la formazione tipo, con Montalto e Piccolo a guidare l'attacco e Renzetti e Mogos sulle corsie esterne.
In un periodo in cui in Italia si discute molto di filosofie di gioco, come forse mai prima nella storia, si incontrano il miglior attacco (quello del Brescia) e la miglior difesa (quella della Cremonese) della Serie B. Le due squadre, però, non sono interessate alla teoria o a provare quale filosofia sia migliore, ma pensano solo al campo ed è per questo che per tutto il primo tempo si studiano e si concedono davvero pochi pericoli, con un Brescia più arroccato in difesa e una Cremonese leggermente più propositiva. Il primo tiro in porta arriva al 16' con Piccolo da fuori area, ma il tiro è debole e centrale e Andrenacci non ha problemi a bloccare la sfera. Al 23' i grigiorossi protestano per un fallo di mano in area di Martella: sugli sviluppi di un calcio di punizione, il terzino ex Crotone liscia il pallone, che rimbalza sul terreno di gioco e carambola sul suo braccio, tenuto largo per coordinarsi, ma il direttore di gara decide di lasciar correre. Al 39', invece, l'unico tiro del Brescia nel primo tempo, che porta la firma di Dall'Oglio, il cui mancino va a spegnersi molto distante dalla porta di Agazzi. Un minuto dopo, Castrovilli prova a portare in vantaggio la Cremonese, ma il suo destro a giro dal limite sfiora soltanto l'incrocio dei pali. Al 44' è ancora uno scatenato Castrovilli a penetrare in area e calciare verso il centro, la palla giunge a Mogos, che calcia a botta sicura, ma si vede respingere il tiro sulla linea da Andrenacci; sulla ribattuta ci prova Piccolo dal limite, ma la palla sfiora soltanto l'esterno della rete.
Il secondo tempo, pur avendo un ritmo leggermente più vivace, non si discosta di molto dal canovaccio della prima frazione. Ancora una volta il primo a provare a calciare verso la porta avversaria è Piccolo, che però non colpisce bene al volo con il mancino e la palla termina sul fondo. Al 52' è il Brescia a rendersi pericoloso con Morosini, il cui tentativo di conclusione al volo viene contrastato da Arini. Questo è il momento migliore del Brescia, che al 56' crea la sua occasione più pericolosa con Tremolada. Il trequartista, dopo aver scambiato il pallone con Morosini, si trova sul limite esterno dell'area piccola e prova ad aprire il sinistro, ma Agazzi fa buona guardia ed è bravo a respingere. Al 60' Rastelli richiama in panchina un fumantino Soddimo e inserisce Sferezza, con Piccolo che arretra a centrocampo e va ad occupare la zona di campo precedentemente presidiata dall'ex Frosinone. Al 66' è proprio Sferezza a provarci da fuori, sfruttando una respinta corta dopo un corner, ma il suo tiro viene controllato facilmente da Andrenacci. La Cremonese prova ad alzare il ritmo, ma il Brescia non corre particolare pericoli e, anzi, Corini prova anche a vincerla inserendo Rodriguez e Tonali. All'84' abbandona il campo anche Castrovilli, migliore dei suoi, a causa di un problema fisico, che potrebbe mettere a rischio la sua presenza nel prossimo, decisivo, match con il Perugia. L'ultima occasione è ancora sui piedi di Sferezza, che si libera con un numero di tre difensori delle Rondinelle e va al tiro, respinto di piede da Andrenacci. Al triplice fischio, Rastelli, ai microfoni Rai, si dice soddisfatto e al contempo consapevole di doversi giocare l'accesso ai playoff a Perugia nella prossima e ultima giornata di campionato. Nell'ultima giornata,il Brescia, invece, ospiterà il Benevento al Rigamonti, dove, davanti al proprio pubblico, potrà festeggiare anche la vittoria del campionato, oltre alla promozione in A.