La Fiorentina si ferma in casa con il Torino e probabilmente dice addio all’Europa. I punti di distanza ora sono 7, mentre i granata attendono la partita della Lazio.
Stefano Pioli propone il suo classico 4-3-3 con Lafont tra i pali difeso da Laurini, Milenkovic, Vitor Hugo e Biraghi. Sulla mediana trovano spazio Benassi, Veretout e Gerson mentre in attacco Mirallas completa il tridente con Simeone e Muriel. Walter Mazzarri risponde con un 3-5-2 che vede Sirigu portiere e la retroguardia formata da Izzo, Djidji e Moretti. A centrocampo De Silvestri ed Ansaldi partono larghi ai fianchi di Baselli, Lukic e Rincon. In attacco fanno coppia Iago Falque e Belotti.
Parte benissimo la Fiorentina che nei primi minuti riesce già a creare tre occasioni da goal. Inizia Benassi da fuori area, ma Sirigu è bravo a respingere. Successivamente ci prova Simeone che cerca di deviare in rete un cross di Muriel, trovando di nuovo, però, la pronta risposta dell’ex Osasuna. Al 7’ arriva meritatamente il vantaggio, Ansaldi sbaglia il rinvio, Vitor Hugo serve il Cholito Simeone che non sbaglia facendo 1-0. Il Torino cerca di reagire, ma i padroni di casa si rendono pericolosi ancora con Muriel. Al 34’ a sorpresa c’è il pareggio granata con Baselli che lascia partire un destro potentissimo che s’insacca sotto l’incrocio dei pali. Poco prima dell’intervallo Simeone sfiora la doppietta personale cercando beffare Sirigu con un tocco sotto, ma il portiere avversario è attento.
Ripresa che comincia con la Fiorentina protagonista. Prima Mirallas e poi Muriel creano brividi. Il belga trova ancora una volta la respinta di Sirigu, mentre il colombiano calcia sull’esterno della rete. La gara comincia a perdere di ritmo, i viola tentano l’allungo decisivo con il neoentrato Vlahovic che ha poca fortuna in un rimpallo. Il Torino, invece, cerca di alzare il baricentro. Senza nessun’altra occasione termina la gara con un secondo tempo non bellissimo ed emozionante come il primo.
[cronaca a cura di Edoardo Viglione]