Una corsa all'Europa League davvero affascinante. La Lazio continua a vincere e lo fa contro un Parma troppo arrendevole che sembrava potesse ambire alla corsa europea, salvo crollare nelle ultime prestazioni. L'Aquila dimostra di crederci e di volerla centrare come obiettivo, Inzaghi ha la gara contro l'Udinese da recuperare, avversaria da non sottovalutare vista la prestazione contro il Napoli di ieri sera. La Lazio è, senza ombra di dubbio, la favorita al quinto posto, anche se il Milan non è lontano per sognare qualcosina in più.
Occhio, al contrario, alla crisi della Roma: una squadra senza nessuna scusa e nessun alibi nella sconfitta di Ferrara contro la SPAL, avversaria certo difficile in casa, ma alla portata dei giallorossi. Le parole di Ranieri, a fine partita ieri, quando ha ammesso che senza Champions la squadra potrebbe perdere pezzi importanti suonano come un vero allarme. Pare che gli stessi giocatori ci credano poco e, forse, la domanda sull'esonero giusto o meno di Di Francesco rimane. Sarà stato realmente quello il problema? La squadra sabato è apparsa senza idee e senza gioco, non cambia la polemica se ci fosse o meno rigore per la SPAL, se sei la Roma devi vincere senza appello queste partite, considerando poi la posta in palio chiamata Europa, in quanto senza coppe alcuna, la stagione sarebbe un totale fallimento.
Situazione in casa Torino: i granata di Mazzarri vengono da una sconfitta contro il Bologna che lascia scorie e che stoppa la striscia di tre vittorie consecutive dallo scontro diretto contro l'Atalanta alle vittorie contro Chievo e Frosinone. Nel 2-3 subito dai felsinei all'Olimpico Grande Torino, i granata hanno mostrato stanchezza e troppa confusione nel muovere la palla, caratteristica sempre molto apprezzata la calma nelle squadre di Mazzarri. Sabato, il Torino ha mostrato difetti chiari: Belotti ha fatto fatica, Iago è un giocatore che deve essere titolarissimo, mentre Zaza ha limiti oggettivi e il nervosismo potrebbe non aiutare.
Fiorentina e Atalanta hanno faticato parecchio, ma entrambe hanno la possibilità di puntare alla finale di Coppa Italia per cercare i preliminari di Luglio. La Sampdoria, infine, annichilisce 5-3 il Sassuolo, rilancia Gabbiadini e trova nel sempreverde e capocannoniere Quagliarella il suo talismano per una Europa che sembra tornata possibile in casa ligure.