Non sarà una partita scoppiettante vista l'importanza dei punti in palio. Udinese e Chievo si giocano un bottino che può valere un pezzo di Serie A. I bianconeri, dopo un buon avvio con l'arrivo di Nicola, sono tornati in cattive acque. Le sconfitte con Parma, Torino e Sampdoria hanno riportato i friulani a un punto solo dalla zona retrocessione. Lo stesso tecnico oggi si potrebbe giocare la panchina. Pare infatti che in caso di mancata vittoria la società possa sollevarlo dall'incarico, con Carrera sempre nell'aria e possibili eventuali sorprese. Intanto i tifosi, vista l'importanza del match, hanno deciso di sospendere lo sciopero per sostenere i giocatori, per la gioia della società. Dall'altra parte invece gli scaligeri, che stanno comunque disputando molte partite più che dignitose, si giocano forse l'ultima chance di rientrare in un discorso salvezza che sembrava chiuso.
Le ultime
"Vogliamo portare in partita quello che prepariamo durante la settimana. Sono convinto che questa squadra debba stare serena e fare, un po' meglio, quello che sta già facendo. Il Chievo È una squadra viva, che ha qualità, un gruppo che gioca da anni assieme. È in grado di mettere in difficoltà qualunque squadra. Noi non possiamo sottovalutare nessuno, ma siamo consapevoli che possiamo fare qualcosa di importante: i punti". Sprona i suoi Nicola, che ha bisogno di punti anche per vedere il suo posto in panchina salvo. Non ci sarà De Maio, squalificato, così sono in infermeria Sandro e Behrami. De Paul ha recuperato dalla botta alla caviglie, molto probabile che parta titolare, nel caso Ingelsson si tiene pronto dopo i buoni minuti disputati a Torino. Dietro invece sarà Opoku a prendere il posto dell'ex Bologna. Pussetto e Lasagna si giocano il posto al fianco di Okaka.
"Affrontiamo una squadra tecnica e fisica. Il campionato italiano è difficile: l’Udinese ha una classifica che non rispecchia quanto fatto finora, un po’ come quello che abbiamo disputato noi. Dobbiamo giocare da squadra, con la testa e con il cuore". Chiede una grande prestazione ai suoi Di Carlo, per tenere vive le speranze di salvezza. Il tecnico scaligero dovrà rinunciare a Depaoli, Tomovic e Pellissier. Dietro dunque spazio a Rossettini, mentre in mezzo sarà Giaccherini ad agire tra le linee. Davanti coppia d'attacco Djordjevic-Stepinski.
I convocati
Portieri: Musso, Nicolas, Perisan;
Difensori: Troost-Ekong, Nuytinck, Opoku, Stryger Larsen, Ter Avest, Wilmot, Zeegelaar;
Centrocampisti: D'Alessandro, De Paul, Fofana, Ingelsson, Mandragora;
Attaccanti: Lasagna, Mićin, Okaka, Pussetto, Teodorczyk.
Portieri: Caprile, Šemper, Sorrentino;
Difensori: Andreolli, Bani, Barba, Cesar, Depaoli, Jaroszyński, Tanasijević;
Centrocampisti: Burruchaga, Dioussé, Giaccherini, Hetemaj, Kiyine, Piazon, N.Rigoni, Schelotto;
Attaccanti: Đorđević, Grubac, Léris, Meggiorini, Pucciarelli, Stępiński, Vignato.
Probabili formazioni
Udinese (3-5-2): Musso; Opoku, Nuytinck, Troost Ekong; Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul, D'Alessandro; Pussetto, Okaka.
Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Barba, Rossettini, Bani, Jaroszynski; Kiyine, Diousse, Hetemaj; Giaccherini; Stepinski, Djordjevic.