Ascoli - Cittadella termina 1-1, con le due compagini che muovono la classifica. Padroni che tornano alla vittoria dopo la sconfitta di misura contro il Venezia, veneti che col pareggio toccano quota 10 risultati utili consecutivi.

Il primo ad arrivare in sala stampa è Roberto Venturato, tecnico del Cittadella.

"E' stata una partita bella, interpretata bene da entrambe le squadre. Siamo andati in vantaggio, bravo l'Ascoli con coraggio e grinta ad acciuffare il pari. Abbiamo sofferto dopo l'1-1, poi nel 2° tempo abbiamo costruito 4/5 occasioni importanti, su tutti l'uno contro uno di Strizzolo davanti a Lanni. Pur non avendo messo in grande difficoltà il portiere, le azioni le abbiamo create, eppure manca sempre il cinismo negli ultimi 20 metri. Strappare un punto in una piazza importante come Ascoli fa piacere, ma dobbiamo crescere per riuscire a fare qualcosa di più. Stazionare fra le prime non è facile. Il Cittadella ha il più basso monte stipendi della B, è una realtà consolidata, abbiamo giocatori bravi e lavorando duro si può fare sempre di più."

E' stato poi il turno di Vincenzo Vivarini, tecnico dell'Ascoli.

"Oggi era una partita difficile, il Cittadella è una squadra molto forte, capace di subire solo 9 gol in campionato, e brava a palleggiare. Un bel match, aperto, che poteva finire in qualsiasi modo. Il loro pressing era asfissiante, e non ci ha permesso di palleggiare. Siamo andati a verticalizzare, a cambiare fronte per rallentare la loro forza. Abbiamo giocato copiando le loro caratteristiche, e facendo ciò le occasioni le abbiamo create. Il cambio di Addae è stato tattico, dovevamo lavorare più con le mezzali ed ho messo Parlati. Dobbiamo essere contenti, loro giocano bene, sono costruiti per giocare con il 4-3-1-2, e fanno della semplicità il loro forte. Bravi sulle seconde palle e sul pressing, è una squadra che stupisce sempre."