Peccato. Questa Fiorentina avrebbe potuto davvero regalarsi una notte da sogno. Contro la Juventus, i ragazzi di Pioli affrontano la sfida con tanta determinazione, mancando però al momento di affondare il colpo. Non che segnare a questa Juventus sia facile, è chiaro, ma le tante occasioni mancate non possono che essere il grande rammarico dei toscani. Al di là delle varie conclusioni di Benassi e Veretout, la Fiorentina ha sbagliato molto con Chiesa e soprattutto Simeone, ancora una volta manchevole sotto porta. Il Cholito sbaglia soprattutto nel primo tempo. Emblematico l'errore al 35', quando un mini-batti e ribatti tra Benassi e Chiellini gli regala un pallone d'oro. Simeone non riesce però a battere Szczesny, svirgolando il pallone.
Il problema di questa Fiorentina è stato proprio questo. Quando giochi contro la Juventus non puoi infatti permetterti errori. Eppure i viola di Pioli avevano approcciato bene il match, schierandosi con un 4-3-3 equilibrato a vincendo molti contrasti soprattutto a centrocampo. Aggredendo l'avversario, i padroni di casa hanno sprecato molte energie, consentendo alla Juventus di sfruttare l'occasione giusta al momento giusto. Se poi si concede qualche metro ai bianconeri, ecco che la classica frittata è presto fatta. Il primo goal subito è emblematico: Bentancur prende palla e serve Dybala, che gliela ridà. L'uruguayano corre tutto solo fin dentro l'area e batte Lafont, senza trovare nessun difensore a rubargli palla. German Pezzella, nell'occasione considerata, indietreggia e non riesce a stopparlo, creando di fatto lo spazio in cui Bentancur si infila.
Nella ripresa la Fiorentina comincia bene. I primi minuti del secondo tempo sono davvero positivi e i viola riescono a mettere alle corde la Juventus. Nonostante molti tentativi, i ragazzi di Pioli non riescono a segnare e con il passare dei minuti subiscono anche il secondo goal. Poi c'è spazio per il 3-0 di Cristiano Ronaldo, passivo forse eccessivo per una rosa che ha dimostrato comunque qualche segale molto positivo. Ciò che è mancato è stato quel pizzico di concentrazione che avrebbe potuto creare qualche pericolo in più. Se hai un'occasione clamorosa, contro questa Juventus, o la sfrutti o corri il rischio di subirne il contraccolpo.