La Fiorentina è pronta ad ammazzare la Vecchia Signora, missione che in questa stagione ha impegnato senza successo rose del calibro di Napoli e Milan. Dopo la lunga striscia di pareggi, la creatura di Pioli è chiamata a fare punti contro la Juventus per ricominciare a marciare verso l'Europa. Una missione tutt'altro che facile per una rosa che ha spesso fallito gli appuntamenti importanti. Nelle ultime cinque partite, i viola hanno infatti pareggiato con Bologna, Frosinone e Cagliari fra le altre, formazioni inferiori dal punto di vista tecnico. Sei punti vitali e che potrebbero pesare a fine stagione. Ora però non c'è più tempo per i rimpianti: la Fiorentina ha voglia di essere la prima squadra capace di infliggere una sconfitta alla Juventus.

Chi dovrà trascinare la rosa è Federico Chiesa. Il talento di casa viola si è un po' oscurato nelle ultime gare, pur confermandosi comunque un leader sempre pericoloso sotto porta. Con lui dovranno però darsi una svegliata anche Simeone e soprattutto Pjaca, oggetto misterioso del mercato viola che però, con un goal alla ex squadra, potrebbe subito entrare nel cuore dei tifosi toscani. Il croato è tornato in gruppo nella giornata di ieri e sarà tra i convocati. Stefano Pioli dovrebbe valutarne la disponibilità fino alla fine, anche se è più probabile che preferisca partire con Gerson, più equilibrato rispetto all'ex Juventus. La voglia di rivalsa potrebbe però convincere il tecnico viola a cambiare le carte in tavola. 

Intanto, in esclusiva a La Gazzetta dello Sport, Alban Lafont ha caricato l'ambiente: "Sogno di parare un rigore a Cristiano Ronaldo e di vedere la Fiorentina conquistare dei punti contro la Juventus. Come si fermano? Sommando tre elementi: aggressività, volontà e tanto cuore. I rischi con i piedi? Il nostro ruolo è cambiato. Bisogna anche prendersi dei rischi. E io me li prendo. I miei modelli sono Lloris e Mandanda. Poi ho un debole per Neuer e Buffon. Lui è un monumento del calcio mondiale". In ultimo, un passaggio sul momento della rosa e su Simeone: "Manca solo qualche piccolo dettaglio per tornare al successo. E battere la Juve darebbe la scossa giusta. Simeone? E’ un grande bomber e noi abbiamo fiducia. Ma lui deve essere il primo a non perdere fiducia nei suoi mezzi".

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