Il terzo turno del Campionato Primavera si è contraddistinto per alcuni risultati a sorpresa, ma anche altri annunciati. Il primo tra questi è stato quello della Roma che ha vinto di misura sul Chievo per 1-0. A decidere l'incontro una rete di D'Orazio, abile a finalizzare l'assist dalla destra di Cangiano. Un gol che pregiudica ai clivensi la possibilità di portarsi a casa almeno un punto che sarebbe stato di vitale importanza, mentre i capitolini con questo successo consolidano la propria ambizione stagionale, ovvero quella di terminare tra le prime sei posizioni di classifica.
Piazzamenti a cui è interessata anche la Juventus, vittoriosa per 4-3 sul Milan. Ad aprire le danze è Tsadjout, abile ad approfittare di un errore di Loria, colpevole di non esser riuscito a trattenere il tiro scagliato da Sala, dopo l'ottimo assist di Ruggeri. La Juve non si disunisce ed al 26' giunge al pareggio: Bandeira dalla destra rientra sul mancino e crossa verso il secondo palo dove c'è Nicolussi Caviglia, che a porta vuota non deve far altro che depositare il pallone in fondo alla rete. Si va così al riposo sul punteggio di 1-1. La ripresa vede la Juventus partire meglio con Petrelli, che alla prima palla buona batte Soncin per il gol del 2-1.
Una rete che inietta ancora più fiducia nei bianconeri, i quali trovano il tris con Portanova, abile a finalizzare un ottimo assist di Petrelli. La partita sembra chiusa ma al 79' Haidara riapre i giochi con un fantastico sinistro a giro. A questo punto i rossoneri tentano il forcing finale che li porta a siglare il pareggio al 90': Tonin esegue un tiro-cross dalla destra, sul quale si avventa Tsadjout che a porta vuota spedisce la palla in fondo alla rete. Un gol che sembra mettere la parola fine alla partita ed invece proprio allo scadere Markovic approfitta di uno svarione della difesa rossonera per controllare la palla e spedirla in rete con un preciso piattone destro. Una rete che consente ai bianconeri di portare a casa una partita rocambolesca, mentre ai rossoneri rimane il rammarico di aver gettato alle ortiche l'opportunità di portare a casa un punto preziosissimo.
Sfida meno elettrizzante, ma ugualmente intensa quella tra Palermo e Napoli, con i rosanero che infliggono la prima sconfitta stagionale ai partenopei. I siciliani si portano a casa il bottino pieno grazie al gol siglato al 56' da Rizzo, abile a trafiggere Idasiak con un preciso diagonale destro dal limite. Una rete che gli azzurri proveranno ad annullare, ma invano. Per la truppa di Baronio arriva quindi la prima sconfitta in campionato, che però non pregiudica l'ottimo inizio di stagione, mentre per i ragazzi di Scurto è una vittoria che può fare da viatico in vista dei prossimi impegni.
Dalla Sicilia passiamo alla Lombardia, dove i campioni in carica dell'Inter sono stati fermati sul punteggio di 2-2 dal Sassuolo. Al 10' Salcedo sblocca l'incontro con un fantastico destro a giro da fuori area, ma al 67' Raspadori ristabilisce la parità guadagnandosi (fallo di Schirò) e trasformando un calcio di rigore. Un quarto d'ora dopo il bomber neroverde colpisce ancora: prima prende il palo con un destro da fuori, dopodichè sulla ribattuta mette in rete grazie all'ottimo assist di Kolaj. Una rete che sembra proiettare i neroverdi verso la vetta della classifica, che rimane però solamente un miraggio in quanto in pieno recupero Mulattieri, in mischia, realizza il definitivo 2-2.
Da uno spettacolo all'altro, infatti anche ad Empoli va in scena una partita molto equilibrata tra i toscani ed il Genoa. Tutto accade nel secondo tempo, con i liguri autori di un uno-due micidiale: prima al 65' Bianchi indovina l'angolo con un gran tiro dal limite, dopodichè tre minuti più tardi mette in rete di testa un ottimo cross proveniente dalla sinistra di Micovschi. Una rete che rende vana quella realizzata poco dopo da Montaperto, abile a finalizzare dopo il preciso assist di Gianneschi. Per i toscani arriva così una sconfitta che fa suonare l'allarme in casa empolese, in quanto se non arriva al più presto una svolta c'è il rischio di ritrovarsi immischiati nella lotta per non retrocedere, mentre il Genoa proprio con questa vittoria può effettivamente cominciare la propria stagione.
Discorso completamente diverso per l'altra squadra ligure del campionato, ovvero la Sampdoria, sconfitta per 1-0 dal Cagliari. A decidere l'incontro è Verde con un preciso destro all'angolino dopo l'ottimo passaggio smarcante effettuato da Ladinetti. Un successo che consente ai sardi di dimenticare la sconfitta con la Juventus, mentre per i doriani è un passo indietro dopo l'ottima prova vista contro l'Inter. Una simile situazione l'ha vissuta anche la Fiorentina, che si è vista letteralmente sovrastata dal Torino, vittorioso in trasferta per 4-1. Al 14' Millico porta in vantaggio i granata su calcio di rigore, poi al 36' raddoppia eseguendo perfettamente un calcio di punizione. I viola non reagiscono, anzi si ritrovano in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Antzoulas. Una decisione arbitrale che risveglia i toscani, i quali accorciano le distanze al 51' con il mancino a giro di Hanuljak. Una rete illusoria perchè al 64' Millico fa tripletta, prima del poker firmato da Ferigra di testa. Un successo sorprendente, dato che sulla carta le due squadre partivano alla pari. Per Coppitelli questo è un ottimo segnale in vista del derby con la Juventus, mentre Bigica dovrà interrogarsi sulle cause che hanno portato a questa clamorosa debacle.
Infine ha chiuso il turno l'ampio successo dell'Atalanta contro l'Udinese. Ad aprire le marcature è stato Heidenreich al 18', poi al 25' Cambiaghi raddoppia approfittando di una sbavatura di Donadello ad un cross di Zortea dalla destra. Il 2-0 non sveglia i friuliani, che subiscono il tris alla mezz'ora: ancora Zortea va via sulla fascia destra, dopodichè serve a rimorchio Peli, che col mancino batte Gasparini. Il portiere bianconero non può nulla neanche al 35', quando il solito Zortea dalla destra assiste Kulusevski, che batte l'estremo difensore avversario. Nella ripresa arriva anche il 5-0 con Girgi, che dalla sinistra crossa per Colley, il quale di testa batte nuovamente Gasparini. Una manita indicativa soprattutto delle ambizioni stagionali dell'Atalanta, mentre per l'Udinese è un tonfo pesante, dal quale dovrà riprendersi presto visto l'imminente impegno contro l'Inter in trasferta. Non solo, perchè nel prossimo turno a prendersi il proscenio saranno Napoli e Roma, che daranno vita ad un match sicuramente spettacolare e ricco di emozioni.
RISULTATI:
Roma - Chievo 1-0
71' D'Orazio
Juventus - Milan 4-3
11' Tsadjout (M) 26' Nicolussi Caviglia (J) 64' Petrelli (J) 75' Portanova (J) 79' Haidara (M) 90' Tsadjout (M) 93' Markovic (J)
Palermo - Napoli 1-0
56' Rizzo
Inter - Sassuolo 2-2
10' Salcedo (I) 67' Raspadori (S) 83' Raspadori (S) 91' Mulattieri (I)
Empoli - Genoa 1-2
65' Bianchi (G) 68' Bianchi (G) 77' Montaperto (E)
Sampdoria - Cagliari 0-1
35' Verde
Fiorentina - Torino 1-4
14' Millico [r.] (T) 36' Millico (T) 51' Hanuljak (F) 64' Millico (T) 70' Ferigra (T)
Udinese - Atalanta 0-5
18' Heidenreich 25' Cambiaghi 31' Peli 35' Kulusevski 74' Colley
CLASSIFICA
Atalanta 9 Juventus 9 Sassuolo 7 Roma 6 Torino 6 Fiorentina 6 Napoli 6 Palermo 6 Inter 5 Genoa 3 Cagliari 3 Udinese 3 Sampdoria 1 Empoli 0 Chievo 0 Milan 0
PROSSIMO TURNO (6/10/18):
Genoa - Milan
Sassuolo - Sampdoria
Atalanta - Fiorentina
Cagliari - Empoli
Chievo - Palermo
Torino - Juventus
Inter - Udinese
Napoli - Roma