Il Genoa batte anche il Frosinone e continua a sognare un posto nelle posizioni nobili della classifica. Scontrandosi contro una formazione accorta, i rossoblu la sbloccano solo alla mezz'ora con Piatek, che in due minuti batte per due volte il malcapitato Sportiello. Sul finale di tempo, un rigore di Ciano illude i frusinati, che nella ripresa mancano il goal del pari. Genoa che sale a quota dodici, solo un punto per il Frosinone.
Frosinone e Genoa che scendono in campo adottando la stessa disposizione tattica, il 3-4-1-2. Per quanto concerne i padroni di casa, spazio a Sportiello in porta, protetto dal terzetto difensivo Goldaniga-Salamon-Capuano. In mediana, Chibsah ed Halfredsson, affiancati da Zampano e Molinaro. Dietro a Perica e Campbell, Camillo Ciano. Il Genoa, invece, preferisce ancora una volta Radu a Marchetti, con Biraschi, Spolli e Criscito a sua protezione. Sandro sorveglia la mediana, affiancato da Oscar Hiljemark. Sulle fasce laterali, Ballardini sceglie di spingere con Romulo e Lazovic, mentre è Pandev il trequartista scelto per spalleggiare Piatek e Kouame.
Primi minuti di gara particolarmente favorevole al Frosinone, con i ragazzi di Moreno Longo che sfiorano la rete in due occasioni: al 5' bellissimo cross di Zampano per Campbell sventato all'ultimo da un'uscita di Radu, appena due minuti dopo il laterale ex Pescara conclude di contro balzo trovando la risposta di pugni del portiere genoano. Minuto dopo minuto, il Genoa riesce a risollevarsi, proponendo spesso delle pericolose sortite offensive per impensierire il Frosinone. Al quarto d'ora bella progressione di Kouame, il cui tiro fiacco non preoccupa però Sportiello. Molto attento, l'ex Cittadella avanza anche dieci minuti dopo, servendo un Romulo che, a tu per tu con il portiere frusinate, spara alto. Il leitmotiv del match è però chiarissimo: il Genoa fa infatti la gara, spingendo ed arrivando alla fine a marcare il tabellino.
A fare 0-1 ci pensa il solito Piatek al 33', che riceve da Kouame e nel giro di un attimo controlla e fulmina Sportiello con un siluro imprendibile. Implacabile, il polacco si ripete anche tre minuti dopo e sempre grazie a Kouame: soffiando palla a Salamon, l'ex Cittadella serve diligentemente Piatek che, tutto solo, marca il più facile dei goal. Come scossi da un maleficio, i ciociari si scuotono al 40' e grazie a Perica, che incuneandosi in area trova un prezioso penalty. Dal dischetto, non sbaglia Camillo Ciano, che ridà speranza ai suoi segnando la prima rete in Serie A dei frusinati. L'ultima fase di frazione è sempre pro-Frosinone, come conferma la conclusione di Chibsah fermata solo dal palo, al minuto numero quarantasei.
Secondo tempo che registra un Frosinone poco domo, come conferma un mancino di Campbell che, al 51', termina alto sopra la traversa. Sfruttando molto l'asse mancina, i ragazzi di Longo pungolano ancora il Genoa al 57', solo un intervento di Criscito limita i danni. Per contro, i club ospite non ha voglia di distendersi, preferendo un possesso palla ragionato e smorza-voglia. Il Frosinone continua a spingere con Camillo Ciano, le cui conclusioni spesso preoccupano ma non battono l'estremo difensore genoano Radu. Con il passare dei minuti, la sfida si anima, regalando grandi emozioni ambo le parti: al 72' clamoroso doppio palo di Kouame, che tira trovando la doppia respinta dei legni, due minuti dopo è provvidenziale la respinta di Sandro su colpo di testa di Chibsah.
Nonostante il tifo dello Stirpe, la fase finale della sfida non regala gioie, al Frosinone, che all'84' potrebbe addirittura subire il doloroso tris. Di contropiede, il Genoa arriva davanti la porta ciociara con Hiljemark, che da ottima posizione non riesce a superare l'accorto Marco Sportiello. L'ultimo sussulto di gara riguarda Danilo Soddimo, che incuneandosi in area viene fermato veementemente da Pereira. Il ciociaro chiede il rigore, Sacchi però sorvola e lascia proseguire. La sfida si chiude dunque qui, con il Frosinone sconfitto ed il Genoa trionfante. Migliore in campo per i padroni di casa, Piatek. Per gli ospiti in evidenza Sportiello.