Tre partite per fare nove punti e arrivare al meglio al Derby del prossimo 21 Ottobre. È questo l'obiettivo di Spalletti che, dopo aver trovato due vittorie di squadra all'ultimo respiro contro Tottenham e Sampdoria, cerca continuità nei risultati e qualche sofferenza in meno, puntando a sbloccare anche in campionato capitan Icardi. Il tecnico dei nerazzurri però non potrà sedersi in panchina in occasione della prima di queste tre partite: contro la Fiorentina, in campo questa sera alle 21, Spalletti sarà squalificato dopo esser stato allontanato da Guida in Samp-Inter. Proprio per questo, il tecnico di Certaldo ha chiesto massima concentrazione ai suoi, per provare appunto a proseguire sulla retta via e per battere una squadra complicata come la Fiorentina. La Viola, allenata dall'ex Pioli, arriva dalla buona vittoria per 3-0 contro la SPAL, che ha messo in luce i talenti della squadra toscana: proprio a loro l'Inter dovrà fare attenzione, per evitare di cadere in brutte situazioni, già viste in questo avvio di stagione.
Inter
In attesa del risultato dopo il ricorso per la squalifica, Spalletti parla nella conferenza stampa della vigilia di come la squadra dovrà affrontare il match per evitare strane sorprese: "Dobbiamo pretendere sempre di più, c'è una classifica da mettere a posto, bisogna andare forte, stiamo bene e abbiamo necessità di altri punti. Ma non sarà semplice perché di fronte abbiamo la Fiorentina, una squadra moderna. Pioli è un tecnico e una persona che mi garba, la Fiorentina ha trovato unità con l'ambiente, porta in campo tutta Firenze. E hanno un giocatore come Chiesa che spacca le partite. Ma anche noi siamo forti". Per far fronte alla Viola, Spalletti è pronto a schierare sempre il 4-2-3-1, con tre cambi dal 1' rispetto all'undici sceso dall'inizio contro la Samp: la linea di difesa è confermata almeno sugli esterni, mentre in mezzo ci sarà De Vrij con Skriniar, con Vrsaljko ancora out per infortunio. Davanti alla difesa dovrebbe tornare Gagliardini insieme a Brozovic, con Vecino in panchina, mentre a supporto di Icardi, insieme a Nainggolan, tornano dall'inizio sia Politano che Perisic, anche se il primo è in ballottaggio con Candreva e Keita.
Fiorentina
Pioli si appresta a tornare a San Siro da avversario per la seconda volta e alla vigilia parla del match dello scorso anno (vinto 3-0 dall'Inter) e di come non bisogna affrontare la partita di questa sera: "Lo scorso anno giocammo a San Siro la prima giornata di campionato: eravamo incompleti e con tanti punti interrogativi. Il percorso è stato lungo ed ora siamo squadra. Quindi ce la possiamo giocare sapendo le grandi difficoltà del match. L'Inter è una squadra costruita per vincere e piena di campioni, oltre che allenata benissimo. Pensiamo però di poter fare una gara seria. E daremo tutto come sempre". Per quanto riguarda il discorso formazioni, Pioli dovrebbe cambiare qualcosa rispetto alla partita con la SPAL. Nel 4-3-3 a destra giocherà Milenkovic, con Biraghi a sinistra e Pezzella-Vitor Hugo in mezzo, Lafont tra i pali. A centrocampo Veretout sarà il vertice basso, con Benassi e Gerson mezz'ali, mentre davanti confermato il tridente pesante Chiesa, Simeone e Pjaca.
Articolo di Giorgio Freschi