Il Sassuolo non sorride al termine della propria gara valida per la quarta giornata di Serie A. I neroverdi hanno oggi perso in casa della Juventus per 2-1, in una gara per larghi tratti combattuta e decisa da una doppietta di Cristiano Ronaldo nella ripresa. Dopo il match, ai microfoni di Sky Sport, Roberto De Zerbi ha voluto commentare la gara. Iniziando, come al solito, da un parere in generale sulla prestazione dei suoi: "Sono soddisfatto, dà fastidio perdere, ma sapevamo che venivamo a giocare contro la squadra più forte. Dispiace per il primo gol preso, c’è stato un rimpallo, poi scivoli e non vedi. Era un momento favorevole a Ronaldo, mentre il secondo l’abbiamo preso su un contropiede ed io lo prendo dal lato giusto: prendere un contropiede a Torino con la Juve vuol dire che ci siamo messi di là a giocare. Forse dopo il gol subito abbiamo anche giocato meglio, togliendoci un po’ la responsabilità".
Ha sorpreso la scelta di Djuricic dal primo minuto, che però strategicamente ha una funzione ben precisa: "Djuricic è un giocatore di tecnica e pensavo che con Cancelo o Cuadrado lì, andando per vie centrali avrebbe messo in difficoltà appunto Cancelo o Cuadrado che non sono abituati ad andare lì". Un altro singolo positivo è stato Babacar, che in questo inizio di stagione si sta comportando bene pur essendo una riserva: "Babacar è un calciatore importante, gli ho parlato chiaro in ritiro e quindi sa qual è il suo ruolo in questo momento. Poi le gerarchie possono cambiare sempre. Forse l’avrei dovuto mettere prima, a venti minuti dalla fine avremmo potuto rischiare di più. In questo momento conta anche come perdi, perché siamo in costruzione e non volevo quindi rischiare troppo. Se la partita fosse durata qualche minuto in più avremmo avuto qualche occasione per addrizzarla".
Infine l'allenatore ex Benevento si concede a qualche complimento nei confronti di un avversario comunque nettamente superiore: "La Juve ha il grande pregio che non sai mai come gioca. Non danno punti di riferimento chiari. Non puoi prepararla come un’altra partita. La qualità che io ruberei più di tutte alla Juve è l’umiltà, il rispettare l’avversario. Mi è capitato tre volte di affrontare la Juve ed aldilà dei risultati con gli altri puoi pensare che magari ti prendono con leggerezza, con la Juve non capita mai. Abbiamo preso gol anche presto nel secondo tempo, altrimenti - penso - ci saremmo andati lo stesso nella metà campo di là. All’intervallo la sensazione che avevo è che c’era margine per migliorare dentro la partita".