Al Del Duca, un buon Ascoli trionfa contro il Lecce. A decidere il match il piattone di Ardemagni nella seconda frazione di gioco.

Match di studio nei primi minuti di gioco, con l’Ascoli intento a far girare palla ed a cercare di creare calcio internamente. Ardemagni e Ninkovic sono attivi davanti, con il N°11 che al 4º cerca di sorprendere Bleve con una parabola mancina scoccata dalla trequarti, che si impenna e termina sul fondo. Fatica a decollare la contesa, le due compagni tentano invano di scardinare due difese abbottonate all’inverosimile, brave ad inibire le sortite sia centrali che esterne. Al 18º, squillo Lecce; Falco, in slalom entra in area di rigore, calcia a botta sicura ma trova un ottimo Lanni a sbarragli la strada. Sulla respinta, alto Pettinari.

Al 24’ Cavion scodella in mezzo da calcio piazzato, fa la torre Casarini, i guantoni di Bleve prima della testa di Ardemagni. Le sortite di Arrigoni accendono il Lecce, ma sono i bianconeri a chiamare in causa Bleve, al 33º, con un destro dalla distanza di Frattesi che rimane centrale. Succede poco nei minuti successivi, ma due azioni  allo scadere scaldano il Del Duca; al 45’, una palla illuminante di Baldini innesca Laverone, che arriva sul fondo e crossa sul palo lontano per Ninkovic, il quale impatta e spedisce la sfera sulla traversa. Sul ribaltamento di fronte, Mancosu tenta di colpire al volo da ottima posizione, ma non trova la precisione. Primo tempo in archivio, 0-0.

Inizio deciso del Lecce nei secondi 45º. Una ripartenza di Scavone mette in difficoltà la retroguardia ascolana; il 30 mette la palla dentro, ma trova Brosco invece di Meccariello. I giallorossi sono scatenati, lavorano bene sulle corsie, ma peccano al momento di scoccare l’ultimo passaggio decisivo. Vivarini perde Lanni per infortunio, al suo posto Perucchini, poi decide di aumentare il peso offensivo inserendo Beretta per Baldini, Liverani risponde con l'inserimento di La Mantia.

Dopo vari minuti di stallo, al 69' l'Ascoli colpisce. Discesa sulla corsia destra di Laverone, cross basso e teso in mezzo che Ardemagni corregge in rete. Esplode il Del Duca, Ascoli avanti. Passano due minuti ed è Ninkovic a scendere sulla destra, ma il suo cross termina sul fondo, mentre la risposta degli ospiti passa dal colpo di testa di Cosenza da corner. Seconda girandola di cambi per i tecnici; dentro De Santis per i bianconeri, Liverani opta per Venuti. L'Ascoli trova anche il doppio vantaggio - piattone di Beretta su assist di Ninkovic - ma il direttore di gara segnala la posizione di offside. L'ultimo squillo della gara porta la firma di Petriccione, che impegna Perucchini; i 3 punti vanno ai padroni di casa. 

VAVEL Logo
About the author
Simone Cappelli
Divido la mia conoscenza sportiva tra calcio, tennis e basket. Il rettangolo verde è stato il mio primo amore ma con il tempo non ho saputo resistere al fascino di una schiacchiata in alley-oop ed a un dritto lungolinea. Amo tre giocatori alla follia, uno per sport. Il Re, Roger Federer, il play per eccellenza, Chris Paul ed un improbabile messicano scappato di casa, tale Javier Chicharito Hernandez