Quattro punti in due partite per il Sassuolo, chiaro segno che la cura De Zerbi sta dando già i suoi frutti, ma in casa neroverde nulla va lasciato al caso e quindi al 'Ricci', rigorosamente con porte chiuse, prosegue il lavoro certosino degli emiliani, la preparazione in vista del prossimo impegno, casalingo contro il Genoa.
Ieri doppia seduta di lavoro, ed anche oggi il programma è lo stesso. Hanno lavorato a parte Domenico Berardi, Mauricio Lemos, Francesco Magnanelli, Federico Peluso e Stefano Sensi. Chi è messo peggio, è senz'altro Magnanelli, il quale soffre un problema al flessore che tra l'altro lo ha tenuto fermo ai box anche contro il Cagliari. Il capitano, salvo intoppi, dovrebbe tornare in campo nella trasferta di Torino contro la Juventus. Gli altri, invece, non preoccupano.
E' ritornato, intanto, sul match della Sardegna Arena il difensore Gian Marco Ferrari, che ha analizzato la gara con lucidità: "Abbiamo quattro punti dopo due giornate, ci avremmo messo la firma, penso che giocare a Cagliari non è mai facile, poi per come si era messa la partita un punto va più che bene. Non abbiamo mollato, siamo stati tenaci, e questo nostro atteggiamento ci ha premiato. Ora testa al Genoa, ci stiamo preparando nel miglior modo possibile; è una buona squadra, che si è rinforzata molto in estate. Ma giochiamo in casa nostra e vogliamo chiudere al meglio prima della sosta". Poi sulla permanenza in neroverde ha affermato: "Sono felice di essere rimasto al Sassuolo, ho rinnovato il contratto e ne sono contento. Il mister mi piace e mi fa sentire importante, voglio fare il salto di qualità. C'erano delle offerte ma, conosciuto il mister, ho deciso di rimanere e spero di fare con la squadra un campionato importante".
Mercato in entrata chiuso, non potrebbe essere altrimenti, ma non quello in uscita e proprio nelle ultime ore potrebbe registrarsi un movimento che interesserebbe Marcello Trotta. Per conto dell'attaccante ex Crotone, al club di Squinzi è arrivata un'offerta dallo Charleroi. Il club belga si sta muovendo per un prestito con diritto di riscatto. E chiuso dalla concorrenza di Boateng, Babacar e della folta batteria di esterni in rosa.