Il numero 10 è andato via per la cifra più alta mai incassata nell’era Lotito e ora serve un sostituto all’altezza. La Lazio cerca sul mercato il suo nuovo fantasista e scansiona ogni opportunità per regalare a Simone Inzaghi un grande colpo. Il nome preferito dal tecnico biancoceleste è da sempre Alejandro Gomez: l’argentino è il giocatore giusto, capace di giocare in appoggio alla prima punta o più esterno in un tridente, come ha fatto vedere in questi ultimi due anni all’Atalanta, con la giusta esperienza sia in Serie A che in Europa.
Da Bergamo però frenano gli entusiasmi laziali, come il tecnico Gian Piero Gasperini, che al termine del match vinto dai suoi contro l’Hertha Berlino ha dichiarato: “Che debba andare alla Lazio lo sostiene una sola campana. Non ho mai visto il Papu così determinato”. Dal punto di vista economico, il presidente nerazzurro Percassi chiede almeno 18-20 milioni per liberare Gomez, mentre il direttore sportivo della Lazio Igli Tare non vuole spingersi oltre i 10 milioni: si prova a trattare, ma il tempo scorre e la deadline del 17 agosto si avvicina.
Perciò la dirigenza biancoceleste si muove in cerca di profili alternativi, come quello di Lucas Perez, tornato all’Arsenal dopo la retrocessione in Segunda Division con il Deportivo la Coruña e da sempre pallino di Tare, ma spuntano anche alcune idee suggestive. La prima porta ad Andrè Schurrle, fuori dal progetto del Borussia Dortmund ed in cerca di un’altra sistemazione, la seconda ad Alex Iwobi, anche lui dell’Arsenal, in procinto però – secondo le ultime voci – di rinnovare con i Gunners. C’è poi l’ultima idea, che pare più una suggestione e nulla più, rappresentata da Arjen Robben: l’olandese sarebbe stato offerto dai suoi agenti alla Lazio e ci sarebbe addirittura la disponibilità da parte del giocatore di ridursi l’ingaggio, anche se chiede un contratto di almeno due stagioni. Infine, ancora in stand by la situazione legata a Wesley, per il quale si aspetta la cessione di Caicedo.