La Fiorentina molla ufficialmente la pista-Pjaca. Nonostante il fortissimo corteggiamento delle ultime settimane, la società viola ha deciso di non insistere con il croato della Juventus, viste le alte condizioni poste dai bianconeri e l'inserimento della Sampdoria. Per non restare scoperti in attacco, Pantaleo Corvino si è subito attivato, andando a formulare un'offerta ufficiale per Rodrigo De Paul. Secondo quanto riportato da Il Messaggero Veneto, i toscani avrebbero bussato alla porta dell'Udinese, portando in dote una cifra vicina agli otto milioni di euro. La società friulana ha però declinato l'offerta, valutando il calciatore una quindicina di milioni. Le due parti dovranno dunque rincontrarsi per trovare un accordo.
Si ravviva invece l'ipotesi Stephan El Shaarawy. Sondato blandamente nelle scorse giornate, l'italo-egiziano è tornato di moda per due motivi. Il primo riguarderebbe la duttilità tattica dell'esterno della Roma, bravo ad occupare sia la fascia destra che quella mancina, in seconda battuta ci sarebbe da valutare la sua voglia di andar via e la disponibilità del club giallorosso a cederlo. Stefano Pioli avrebbe dato l'ok alla trattativa, ben felice di accogliere un calciatore rodato e giovane, voglioso di mostrare quel talento esplosivo visto nella prima parte della scorsa stagione. Prima di proporre un'offerta ufficiale, la Fiorentina vuole capire un attimo la situazione della Roma, che dopo aver ufficializzato Malcom vorrà sicuramente cedere qualche calciatore.
In ultima analisi, il terzo nome è quello di Jesé Rodriguez, sondato dal club anche la scorsa stagione. Finito poi allo Stoke City, con cui non ha brillato, lo spagnolo ex Real Madrid è tornato al Paris Saint-Germain, club che per ovvie ragioni non vuole tenerlo in rosa. Conscio di dover per forza cambiare aria vista la presenza di mostri sacri come Neymar e Mbappé, Jesé potrebbe approdare a Firenze un anno dopo, portando in dote un ottimo bagaglio tecnico e tanta esperienza internazionale. L'arrivo di un calciatore come Jesé aumenterebbe di molto il tasso tecnico della rosa viola, che con Chiesa e Simeone potrebbe diventare micidiale in attacco e, grazie all'arrivo di Lafont, blindata in difesa.