Il ritiro estivo è cominciato, i tifosi sono ancora freddi ma i colpi in canna potrebbero accendere l’entusiasmo. La Fiorentina continua la sua preparazione nella consueta località di Moena, in Trentino, dove Stefano Pioli è ancora in attesa di capire se i viola disputeranno la prossima Europa League – partendo dai preliminari – qualora il TAS non accogliesse il ricorso del Milan in merito all’esclusione dalle Coppe dei rossoneri.
Anche per questi motivi il mercato del club gigliato fatica a decollare, anche se l’auspicio di tutti è quello di portare i rinforzi il prima possibile, come spiegato dal club manager Giancarlo Antognoni. Per finanziare le entrate però dovrà essere necessario compiere qualche sacrificio, considerando anche l’aspetto tattico: nella prossima stagione Pioli è intenzionato a schierare la sua Fiorentina con un 4-3-3, puntando ad avere il tridente dei sogni formato da Chiesa, Simeone e Marko Pjaça. Lo juventino, ancora impegnato con la sua Croazia ai Mondiali, è il grande obiettivo della Viola: con il giocatore l’accordo dovrebbe ormai essere stato raggiunto – anche se nelle ultime ore si sono registrati gli inserimenti di Siviglia e Fenerbahçe -, mentre con la Juventus si discute ancora sulla formula del trasferimento.
I bianconeri sono ora impegnati nell’affare del secolo che porterà Cristiano Ronaldo a Torino e perciò i tempi potrebbero dilatarsi, così la dirigenza fiorentina può approfittarne per provare a piazzare qualche colpo in uscita: oltre agli esuberi Cristoforo e Maxi Olivera, il direttore generale Pantaleo Corvino sta pensando di privarsi di altri due giocatori, ossia Valentin Eysseric e Riccardo Saponara. Per il primo non mancano offerte dalla Francia, ma in caso di ammissione all’Europa League potrebbe rimanere, mentre per l’ex milanista il cambio di modulo lo spinge lontano da Firenze. L’adattamento a interno di centrocampo potrebbe non funzionare e quindi se arrivasse la proposta giusta partirebbe: l’Udinese è sulle sue tracce e la richiesta viola è di almeno 8-10 milioni. Dopodiché si penserà alle entrate, come la questione legata a Pjaça, ma anche quella relativa a Mario Pasalic, che sarebbe perfetto come mezzala nel nuovo modulo.