In mezzo a tempeste societarie, incertezze sul futuro e nubi che sembrano addensarsi sempre più pesanti in vista del prossimo campionato, il Milan torna anche al centro dei discorsi di mercato. Se in entrata si aspetta di capire se si chiuderà la trattativa per Halilovic, in uscita negli ultimi giorni si è parlato molto di Leonardo Bonucci.
Manchester United e Paris Saint Germain, in particolare, pronti a strappare il capitano del Milan alla squadra di Rino Gattuso. Addirittura la stampa francese che annuncia il sì del difensore ex Juventus al PSG, merito della mediazione efficace di Buffon, prossimo portiere dei francesi. Voci che si rincorrono, indiscrezioni che rimbalzano, il tam tam social che diventa inarrestabile, con centinaia di post di tifosi del Milan preoccupati e ancora più disorientati, dopo che le vicende societarie rischiano di provocare un'epidemia di isteria collettiva.
Ambienti vicini alla società e al giocatore, però, delineano uno scenario molto diverso da quello descritto dai giornali di mezza Europa: il Milan non ha intenzione di cedere Bonucci e il giocatore non ha mai chiesto ai rossoneri di lasciare Milanello. Anche perchè nel caso Bonucci esprimesse questo desiderio il Milan sarebbe pronto ad ascoltare eventuali proposte corrispondenti al valore del giocatore. Più che reali trattative, quindi, si tratta di abboccamenti da parte del procuratore di Bonucci, Lucci. Lo stesso di Suso, altro nome finito nelle scorse settimane al centro delle voci di mercato per il presunto interesse dell'Inter nei suoi confronti.
Lo schema, filtra, sembra essere stato lo steso sia per Suso sia per Bonucci: il procuratore dei giocatori cerca un abboccamento con vari club alla ricerca di una possibile sistemazione per i suoi assistiti, senza tenere però troppo in considerazione le volontà dei suoi assistiti e dell'attuale club di appartenenza. In attesa quindi di capire che cosa succederà sul fronte della cessione societaria, Bonucci, a oggi, non sembra essere in dubbio nel Milan della stagione 2018/2019.