L’addio di Buffon dalla Juventus, dopo la conferenza stampa di ieri ed alla vigilia della sua ultima partita con la maglia bianconera, continua a catalizzare il mondo sportivo, italiano e non. La redazione di Vavel, così, ha contattato – in esclusiva – l’ex portiere di Napoli e Juventus, tra le altre, e Campione del Mondo 1982 Dino Zoff.   

Buffon ha aperto ad un possibile prosieguo della sua carriera. Secondo lei deciderà di smettere?

“Bisognerebbe chiederlo a lui; ho letto le sue parole, direi di aspettare senza fare congetture”.

Lascerà la Juventus dopo anni di onorato servizio. Quanto è difficile lasciare un club come quello bianconero?

“È difficile lasciare il calcio giocato; certamente anche andare via da un club in cui si è militato per tanti anni è ancora più difficile, soprattutto dopo aver vinto tanto e con tante soddisfazioni ricevute”.

Lei a 40 anni ha vinto un Mondiale. Buffon fa bene a continuare se si sente integro?

“Dipende certamente da lui. Se, però, si sente integro è giusto che continui”.

Il sostituto di Buffon sarà Szczesny. È un portiere all’altezza oppure i bianconeri dovrebbero cercare un estremo difensore di maggior livello?

“Credo che Szczesny sia uno dei più forti in circolazione; il polacco è in grado di dare buone garanzie”.

Nella nazionale italiana, invece, è Donnarumma l’erede di Buffon?

“Mancini valuterà il da farsi. C’è Perin, ve ne sono altri, ma spetterà solo al nuovo CT scegliere”.