Finisce in parità il match del Curi. Perugia e Salernitana fanno infatti 1-1, scuotendo di poco una classifica che ormai sembra sempre più essere definita. Avanti grazie ad un guizzo di Rosina i campani reggono fino al duplice fischio, subendo solo al 50' il pari da parte di Di Carmine. Nella fase finale di gara i ragazzi di Colantuono si difendono bene dalle offensive umbre, con Cerri e Di Carmine che mancano il colpo del KO.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-5-2, con i titolari Di Carmine e Cerri in avanti. Davanti a Leali, terzetto difensivo composto da Volta, Belmonte e Magnani. Chiavi del gioco affidate a Bianco, con Gustafson e Buonaiuto ai lati. Completano l'undici umbro, i fluidificanti Mustacchio e Pajac. Modulo pressoché speculare per i campani, con Colantuono che sorprende tutti lanciando il giovane Akpa-Akpro fin dal primo minuto. Radunovic in porta, protetto dai centrali Mantovani, Tuia e Monaco. A centrocampo spazio a Minala e Signorelli, completano i cinque della zona centrale Casasola e Vitale. In attacco, infine, Bocalon e Rosina.
Prima frazione particolarmente favorevole al Perugia, che pressa a caccia del goal e preoccupa spesso la difesa campana. Al 7' buona progressione di Samuel Di Carmine, il suo cross in mezzo viene sventato in maniera abbastanza confusionaria da Monaco e poi da Tiago Casasola. Appena un minuto dopo Pajac supera secco Casasola e mette in mezzo per l'accorrente Gustafson, il suo tiro viene però fermato dal palo alla destra di Radunovic. Con il passare dei minuti la Salernitana riesce quantomeno a compattarsi e, alla prima occasione, passa clamorosamente in vantaggio. Autore dello 0-1 è Rosina, che batte Leali ribadendo in rete un iniziale tocco ravvicinato di Casasola respinto proprio dall'estremo difensore di casa. La reazione umbra non porta frutto, con il solo Cerri che, alla mezz'ora, viene fermato da un ottimo intervento di Akpa-Akpro, autore di un buon primo tempo. Sul finale di frazione gli umbri protestano per un presunto fallo da rigore di Monaco su Cerri al 45', il direttore di gara lascia proseguire. Il replay sembra però dar ragione all'attaccante umbro, ammonito per simulazione.
Secondo tempo che comincia con il Perugia subito aggressivo ed in goal al cinquantesimo con Samuel Di Carmine, che batte Radunovic con un guizzo da vero attaccante. Sei minuto dopo non si fa attendere la risposta di Monaco, il cui colpo di testa da corner non trova però lo specchio della porta. Se questa seconda frazione fosse un round a punti, sarebbero gli umbri a vincere la sfida. I ragazzi di Breda sfiorano infatti due volte la rete: al 63' manda fuori Buonaiuto, passano tre minuti ed è Mustacchio a scuotere Radunovic con una conclusione facilmente sventata dal portiere ospite. Al 74' altra grande occasione umbra con Di Carmine che, servito dal neo-entrato Diamanti, si gira e conclude a botta sicura trovando però l'opposizione di Buonaiuto. Nella fase finale di gara si registrano gli ultimi, vani, assalti del Perugia. Finisce dunque 1-1 il match del Curi: migliore in campo per i padroni di casa, Di Carmine. Per gli ospiti in evidenza Akpa-Akpro.