Una vittoria larga ed inaspettata, un netto 3-0 che rende ancora viva la corsa verso l'Europa League. Grazie al tris calato contro il Napoli, la Fiorentina non smette infatti di sognare l'Europa, mettendosi alle spalle la sfida più difficile della stagione e regalandosi una domenica di assoluta euforia. Intervistato da Premium Sport, il tecnico dei viola Stefano Pioli ha cominciato con il rosso di Koulibaly: "Rosso di Koulibaly? Gran vantaggio per noi ma la squadra aveva le idee chiare anche in undici contro undici. Dopo siamo stati bravi, non abbiamo mai rinunciato ad aggredire in avanti e questo è un aspetto importante".

L'ex allenatore della Lazio e dell'Inter dice poi la sua sulla sfida: "Partita perfetta? Se non esistono, ci siamo andati vicini. La nostra condizione e voglia sarebbe stata la stessa anche in parità numerica. Nella scorsa settimana abbiamo sbagliato solo contro il Sassuolo, mentre con la Lazio abbiamo pagato il rosso. Siamo stati bravi, la squadra è stata pronta a sfruttare quanto ci hanno concesso gli avversari. Siamo arrivati lunghi, abbiamo rinnovato tanto con giovani e stranieri. Un po' di tempo era necessario per mettere insieme il lavoro. I ragazzi sono stati bravi nei momenti difficili: facile essere convinti quando i risultati arrivano. Abbiamo sempre creduto nelle nostre qualità e nella forza del gruppo. Raggiungere l'Europa sarà difficilissimo ma questa vittoria ci deve dare lo slancio".

Stefano Pioli ha in seguito parlato della sfida-verità contro il Milan, una sorta di incrocio diretto per capire fin dove si può sperare: "Decisiva con il Milan? Ad agosto era difficile immaginare questo, anche se davanti sono più forti ed attrezzate di noi. Abbiamo voglia ed entusiasmo, per noi è una vittoria prestigiosa. Andiamo a sfidare una squadra che a Bergamo ha perso ma difficile da battere in casa".

Assoluto protagonista della gara, con tre goal è stato Giovanni Simeone a parlare a Sky Sport: "Sono ancora giovane, devo migliorare ancora tantissimo. Sono molto felice di essere alla Fiorentina, credo molto nel lavoro e in questa squadra. Europa League? Ci abbiamo sempre creduto. Mancano tre finali, vogliamo riuscirci. A chi dedico il goal?  A mio nonno, ma anche papà sarà contento" conclude il Cholito.