I brividi, poi la maggiore qualità e la superiorità numerica permettono alla Lazio di mettere da parte con relativa facilità la pratica Benevento. Eppure la squadra di De Zerbi ha fatto vedere ancora una volta di essere una formazione tutto meno che rinunciataria, ma con degli enormi limiti difensivi. Tutti puntualmente puniti dalla Lazio e da Ciro Immobile in particolare, di nuovo in gol dopo essere rimasto a secco con la Nazionale.
Simone Inzaghi a Sky Sport difende il suo attaccante: "Immobile ha sempre segnato in campo internazionale, sia in Europa League con la Lazio che nelle qualificazioni con l'Italia. E' chiaro che fanno discutere le due sfide con la Svezia e queste due amichevoli, ma ha sempre fatto gol. Avevo messo in guardia i ragazzi, non era sicuramente una partita facile perchè avevamo tutto da perdere. Il Benevento ha fatto quello che doveva fare, noi dovevamo evitare quei due gol subiti. Ma la squadra è rimasta lucida e siamo stati bravi a vincere una partita molto delicata. Il modulo? Possiamo cambiare spesso, ma abbiamo poco tempo per provare le varie alternative. Allora punto a dare certezze alla mia squadra, ma siamo stati bravi anche quando ho cambiato in corso.
Posso scegliere, è rimasto fuori anche Milinkovic-Savic che non era stato bene ed è rientrato solo negli ultimi due giorni. In questi dieci giorni abbiamo lavorato bene, nonostante i tanti assenti per le nazionali. Abbiamo fatto tante partite, ma le abbiamo volute a tutti i costi e le abbiamo giocate sempre con il cuore. E' normale che giocando sempre bisogna alternare i ragazzi, ho cercato di farlo il più possibile. La sfida col Salisburgo? Per la trasferta di ritorno è già esaurito, sono sicuro che i nostri tifosi non ci abbandoneranno. Sono stati sempre importanti. Sicuramente il campionato non lo abbandoniamo, ma in Europa League vogliamo continuare contro un Salisburgo ancora imbattuto".