Non fallisce l'Inter davanti a San Siro. Icardi - doppietta - e Perisic regalano una tranquilla vigilia pasquale ai propri tifosi in attesa del derby di mercoledì. L'Inter resta 4° grazie ai 58 punti, Verona sempre penultimo con 22 punti. 

Minuto di silenzio per ricordare Emiliano Mondonico, poi solo campo. Pronti, via, e l'Inter passa dopo 40 secondi; rimessa laterale profonda che schizza sul terreno di San Siro, Icardi fa scorrere la sfera e punisce Nicolas. Glaciale, 1-0. E' l'Inter - come ampiamente pronosticabile - a fare la partita, facendo girare palla sia centralmente che sulle corsie, per tentare di infilare un Verona che prova a fare densità ed a subire il meno possibile. Al 9', uno-due firmato Inter. Prima Candreva tenta la fortuna dall'incrocio delle righe all'altezza dell'area, ma il pallone, deviato, schizza sul fondo, poi D'Ambrosio - dal corner successivo - inzucca in area sul suggerimento di Skriniar dopo un'azione convulsa e poco chiara. All'11, Rafinha sfila via sulla mancina, si accentra e vede Gagliardini a rimorchio; tracciante di prima intenzione che termina alto. L'Inter straripa, e raddoppia due minuti dopo. Brozovic lancia Perisic in profondità, il croato prende alle spalle Ferrari, protegge palla, entra in area e punisce Nicolas. Palo e gol, 2-0.

Squillo anche del Verona, con una palla vagante che termina sui piedi di Caracciolo; destro murato da D'Ambrosio, che poi interviene anche su Petkovic. Rimane giù il centravanti, contatto dubbioso. Inter calma quando ripiega, e ritmica quando attacco. Con Brozovic sugli scudi - termometro di centrocampo, con la verticalità come vangelo - e non solo, il Verona non respira. L'Inter sigla anche il terzo gol - imbucata di Candreva per Icardi, che di tacco spalanca la porta a Cancelo - ma Rocchi segnala un fuorigioco netto mentre scocca la mezz'ora. Al 31' ci prova Candreva, che impatta con il mancino una palla vagante sulla trequarti, ma non riesce a togliere lo zero dalla casella dei gol; un minuto dopo svetta Gagliardini in area senza trovare lo specchio della porta. Al 39', imbucata per Rafinha che corre verso la porta, vede Icardi dentro e cerca di servirlo; provvidenziale Romulo in copertura. I nerazzurri chiudono in attacco, ma non ci sono altre occasioni degne di nota. Primo tempo in archivio.

Perisic, 2-0 - Fonte: @Inter/ Twitter.

Avvio sprint del Verona nella seconda frazione, ma è sempre l'Inter a fare la voce grossa. Al 3', Candreva corre palla al piede, suggerimento dietro per Perisic che viene murato. Un minuto dopo, Icardi fa 102 con la maglia nerazzurra. Ferrari perde palla in uscita sulla pressione di Perisic, converge al centro palla al piede e trova il 9 argentino sul palo lontano; in scivolata, 3-0 e doppietta. Si affacciano anche gli scaligeri al 6', con il fendente di Aarons in area che sfila alla destra di Handanovic. Al 12', tenta la fortuna anche Calvano che piazza il destro sul palo lontano senza trovare la porta. Primo round di cambi - dentro Bianchetti per il Verona, e Santon per l'Inter - mentre Candreva accarezza ancora una volta la prima marcatura stagionale con un destro radente che termina fuori di poco.

Spalletti lascia la standing ovation ad Icardi - dentro Eder - l'Inter non si ferma. Al 23', cross di Perisic smanacciato da Nicolas, Cancelo impatta con l'esterno piede e fa la barba al palo. Al 26', Fares colpisce, con il mancino, il palo ad Handanovic battuto su assist di Petkovic spalle alla porta; rispondono i padroni di casa con il destro piazzato di Brozovic che muore largo. Altra occasione sfumata per Gagliardini, che, al 31', riceve dal solito Perisic ma non riesce ad indirizzare il colpo con l'interno piede. E' ancora lui che al 33' cerca la marcatura impattando sulla punizione di Brozovic, palla appena larga. Torna Cerci dopo 3 mesi dall'infortunio - fuori Petkovic. Al 38', nulla da fare per Candreva, che fa mulinare le gambe, sterza verso il centro e mira il palo lontano; lo ferma il legno, niente primo gol stagionale; non colpisce nemmeno Eder sulla ribattuta. Gli ultimi 5 minuti regalano un eurogol tentato da Borja Valero con un pallonetto liftato, e l'espulsione di Nicolas che fa blocco su un Eder lanciato a rete. Con la parata di Romulo - sostituzioni finite, va lui in porta - su Borja Valero si chiude il match.