Lazio-Bologna è il posticipo domenicale che chiude la 29esima giornata di Serie A, prima della sosta per le nazionali. Simone Inzaghi può contare sulla carica data dal successo per 2-0 in casa della Dinamo Kiev che ha regalato ai biancocelesti l’approdo ai quarti di finale di Europa League, dove se la vedranno contro il Salisburgo, ma c’è da invertire il trend negativo delle gare casalinghe: negli ultimi 3 incontri all’Olimpico infatti, la Lazio ha vinto solo una volta – contro il Verona -, perdendo gli altri due contro Genoa e Juventus.
Per il match contro i felsinei, per Inzaghi il dubbio maggiore riguarda la presenza o meno di Sergej Milinkovic-Savic: il serbo ha saltato la trasferta ucraina e si è allenato a parte nell’ultima sessione, quindi si decide in merito soltanto nella rifinitura. Se non dovesse farcela, pronta la soluzione Lulic mezzala, con Lukaku esterno a sinistra, oppure riproporre Luis Alberto in mediana, con il capitano al suo posto in corsia. A completare la linea di centrocampo ci sarà Marusic, di ritorno dalla squalifica – anche se la candidatura di Basta è in risalita – a destra, Parolo e Lucas Leiva, a segno all’Olimpisky. La linea a 3 di difesa vedrà il ritorno di Bastos sul centrodestra, con De Vrij nel mezzo e Radu sul centrosinistra davanti a Strakosha, mentre in attacco il capocannoniere Ciro Immobile sarà affiancato o da Felipe Anderson – altra ottima prova in Ucraina – o da Luis Alberto, qualora fosse presente Milinkovic.
La Lazio è imbattuta contro il Bologna dall’11 marzo 2012, quando i felsinei si imposero per 3-1 all’Olimpico, con i biancocelesti che terminarono in 9 contro 11; i padroni di casa dovranno stare attenti a Rodrigo Palacio – se giocherà -, perché loro sono la vittima preferita del Trenza dell’attuale Serie A – 7 goal in 14 precedenti, di cui 2 all’Olimpico.