Contro l’Arsenal è arrivata la prima sconfitta del 2018 per il Milan di Gattuso. Come ha ribadito il tecnico alla ripresa degli allenamenti a Milanello, il k.o. contro i Gunners non deve far dimenticare alla squadra tutto quel che di buono è stato fatto a partire dal derby di Coppa Italia vinto contro l’Inter lo scorso 27 dicembre. Dopo il derby non giocato si torna a pensare al campionato e al sogno quarto posto. La gara però è di quelle toste perchè il Genoa di Ballardini è squadra con ritmo, corsa e organizzazione.
In conferenza stampa Gattuso racconta il momento della squadra: “Allenare la squadra è bellissimo, poi bisogna raccogliere. Mi è piaciuta l'atmosfera a Milanello, per come abbiamo reagito dopo questa brutta sconfitta. Sono passato nel confessionale per sentire i giocatori e sapere come stavano. C'è grande disponibilità da parte di tutti. Derby non giocato? Non voglio trovare scuse ed alibi. Sicuramente è successo un qualcosa di anomalo. Astori ha giocato con tantissimi calciatori qui al Milan. E' stata una batosta. E' dispiaciuto molto, ci ha fatto vivere giorni con grandissima tristezza. Abbiamo perso un amico, un calciatore, un uomo. Lunedì qualcuno non si è allenato, qualcuno è andato a trovare i familiare, ma i problemi li abbiamo avuto noi come gli altri. Abbiamo perso perché sono stati più bravi di noi".
Si passa poi alla presentazione nel dettaglio del Genoa: “Un avversario difficile, da quando è arrivato Ballardini stanno facendo grandissimi risultati, dobbiamo pensare a fare il nostro gioco e ritrovare compattezza. Nell'ultima partita l'abbiamo un po' persa. Ci siamo fatti gasare un po' troppo dall'ambiente di San Siro. Il miglioramento passa anche da questi aspetti qua. Ci sta, se la prendiamo nel modo giusto è una legnata che può farci bene. L'Arsenal era in difficoltà ma non è una squadra di terza divisione, potevamo fare meglio. Penso che questa legnata ci farà crescere. Il Genoa sa quello che deve fare, bisognerà battagliare e battere colpo su colpo. E' una squadra sempre aggressiva, pronta ad accelerare e ripartire. Bisognerà stare attenti alle seconde palle”: