Ieri sera il Milan ha battuto la Lazio ai rigori e si è qualificato per la finale di Coppa Italia dove incontrerà la Juventus, vincente contro l'Atalanta qualche ora prima. Decisive le parate di Donnarumma e l’ultimo penalty trasformato da Romagnoli.
Il lavoro di Gattuso sta dando i suoi frutti e la conferma anche per il prossimo anno è sempre più vicina.
LA PARTITA
Meglio la Lazio nel primo tempo dove ha sfiorato un paio di volte il gol, ma come detto, questo Milan ora sa soffrire: difatti i rossoneri hanno resistito ad uno dei migliori attacchi in Europa e nella ripresa sono andati vicino alla rete del vantaggio in parecchie occasioni. L'opportunità migliore è capitata a Kalinic nel 2° tempo supplementare, a tu per tu con Strakosha ha sciupato in maniera pessima. Dopo 210' senza reti, sono serviti 14 rigori per decidere chi doveva andare in finale di TIM Cup. Il penality decisivo lo ha sigillato Alessio Romagnoli, che, ironia della sorte, non ha mai nascosto la sua fede biancoceleste.
Ora il 9 maggio ci sarà la Juventus. Due anni fa vinsero i bianconeri dell'ex Allegri per 1-0, ma nel dicembre del 2016 il Milan vinse la Supercoppa a Doha proprio ai rigori.
Altra gara senza subire gol per i rossoneri. Verrebbe da dire ennesimo miracolo fatto da Gattuso, ma, proprio il tecnico rossonero, ha dichiarato che non si è ancora fatto nulla. Ringhio ha il grande merito di aver trasformato un gruppo in crisi sino a qualche mese fa in una vera squadra, capace di battere formazioni sulla carta superiori. I rossoneri hanno dimostrato di sapere soffrire e di aver un grande carattere. Il Milan è imbattuto da 13 partite e non ha mai perso nel 2018, Bonucci e Romagnoli sono i leader di una difesa di ferro.
Oggi i rossoneri riposeranno, ma già da domani si ritorna in campo a Milanello per preparare un' altra partita fondamentale, il derby contro l'Inter di domenica sera. Poi arriverà l’Arsenal in Europa League per gli ottavi di finale, infine la finale di Coppa Italia. Il meglio deve ancora venire!