Dopo la luce vista contro il Bologna, torna a brancolare nel buio l'Inter di Spalletti, perdendo 2-0 a Marassi contro il Genoa. Autogol rocambolesco di Ranocchia (Skriniar gli rinvia addosso) e poi gol dell'ex di Goran Pandev. Cancelo sugli scudi, così come Rafinha una volta entrato, troppo tardiva però la scelta del brasiliano, che serviva probabilmente sin dall'inizio vista la povertà di idee presente nel centrocampo interista ormai da svariate giornate. Borja Valero si è ormai spento, Gagliardini continua a dimostrarsi ancora inadatto a giocare nell'Inter, mentre Vecino ha altre caratteristiche. Bravissimo il Genoa che pressa a tutto campo per l'intera partita, riparte velocemente e si rende pericoloso spesso dalle parti di Handanovic, soprattutto nel primo tempo. Nella seconda frazione dopo il raddoppio di Pandev, Ballardini decide giustamente di coprirsi e lasciare il pallino del gioco dell'Inter. I nerazzurri ci provano, ma senza successo. Il quarto posto adesso si complica, mentre per i rossoblu la salvezza è praticamente certa e se dovesse continuare così, attenzione alla zona Europa, che dista meno di 10 punti.
La prima occasione da gol della partita è per il Genoa: Borja Valero mette in difficoltà Skriniar con un passaggio arretrato debole, sullo slovacco arrivano in tre a pressare facendogli perdere palla, Pandev poi in contropiede fa tutto da solo entrando in area e concludendo con il destro, trovando Handanovic pronto a ribattere. Ancora Pandev poco dopo colpisce fortuitamente la traversa: cross del macedone dalla destra, che rimbalza in maniera beffarda davanti ad Handanovic e colpisce la traversa, poi il portiere sloveno la fa sua. Risponde l'Inter con un'ottima iniziativa di Candreva sulla fascia, elude due marcatori e crossa nel mezzo trovando alla perfezione Karamoh, che però non si coordina bene e spara alto col destro. Terza occasione per il Genoa al minuto 26 con un cross di Laxalt che trova Galabinov, il quale però non impatta bene e butta fuori, in ritardo Ranocchia nell'occasione. Doppia occasione alla mezzora del primo tempo per l'Inter: prima un destro dalla distanza violentissimo di Candreva, Perin in volo mette in angolo. Sul corner Ranocchia svetta su tutti e riesce a staccare di testa, non trovando però la porta. Passa in vantaggio il Genoa al 46esimo: cross di Zukanovic, Skriniar ribatte su Ranocchia e la palla va in rete, autogol dell'oggi capitano dell'Inter, mancata comunicazione fra Handanovic e Skriniar che incide a riguardo.
Il primo tempo finisce con questo episodio rocambolesco, che permette al Genoa di sbloccare una gara piuttosto equilibrata fino ad ora.
Raddoppia il Genoa al sessantesimo con Pandev: situazione di calcio piazzato che favorisce fuori area Laxalt, il tiro sporco dell'uruguagio finisce fra i piedi di Pandev, che marcato malissimo da Gagliardini, si ritrova a tu per tu con Handanovic e non sbaglia. Prova a rimetterla in piedi l'Inter con iniziative personali, prima il destro di Cancelo ribatutto, poi la palla la riprende Karamoh, che salta un uomo e prova il mancino senza trovare fortuna. Nel finale l'Inter ci prova come può, soprattutto grazie alle geometrie di Rafinha e Cancelo, il secondo migliore in campo dei suoi senza ombra di dubbio.
Poco da fare però per i nerazzurri che non riescono a fare neanche il gol della bandiera, nonostante ci provino fino all'ultimo secondo. Resta da chiedersi perchè Rafinha sia stato fatto accomodare nuovamente in panchina, nonostante sia palesemente l'unico in grado di dare quel quid in più a l'Inter in quanto a fantasia ed estro.