Sesto stop stagionale per la Salernitana, che all'Arechi non più fortino cede anche contro un Carpi arcigno ma cinico. Nonostante un buon primo tempo, i campani subiscono da Poli la rete dello 0-1, un vero e proprio bolide imprendibile per Radunovic. Riacciuffato il pari con Sprocati nei minuti finali di frazione, nella ripresa i granata mancano a più riprese il colpo del KO, subendolo da un Carpi vincente grazie alla marcatura di Verna. Campani che scivolano al tredicesimo posto e a -5 dai playoff, Carpi che sale a quota trentacinque.
Padroni di casa che scendono adottando il 3-4-3: davanti a Radunovic, terzetto difensivo composto da Casasola, Schiavi e Vitale, con Pucino e Zito incaricati di indietreggiare in fase di ripiegamento. Nella zona centrale del campo, Minala ed Odjer, mentre sono Sprocati e Di Roberto gli esterni scelti da Colantuono per sostenere Rossi. Un più equilibrato 4-4-2, invece, per gli ospiti, che si affidano a Melchiorri e Mbakogu in attacco. Colombi in porta, protetto dai centrali Brosco e Ligi. Chiavi del gioco affidate a Verna e Mbaye, affiancati da Calapai e Garritano. Completano l'undici di Calabro, i terzini Pachonik e Poli.
Sfida subito positiva, per la Salernitana, che al primo minuto di gioco sfiora con Rossi la rete dell'1-0. Il tiro del bomber di scuola Lazio è però facile preda del portiere ospite Colombi. L'occasione della prima punta di casa è comunque un fulmine a ciel sereno, una chance isolata a cui poi non fanno seguito ulteriori emozioni. L'equilibrio tattico della sfida limita infatti il frenetico susseguirsi di potenziali occasioni, con la partita che si anima ancora solo ventiquattro minuti dopo, quando è Sprocati a concludere in maniera insidiosa, trovando però l'attenta risposta di Colombi.
Stentando a rendersi seriamente pericolosa, la Salernitana si mette in evidenza al 38' con Di Roberto, il cui tiro sorvola la traversa carpigiana. Contrariamente ai campani, i falconi si dimostrano invece molto cinici, passando in vantaggio al primo tiro in porta e con Poli, che al 42' batte Radunovic grazie ad un tiro davvero preciso e potente. Poco male, comunque, per la Salernitana, subito pronta a pareggiare tre minuti dopo. A fare 1-1 ci pensa infatti Sprocati, che ringrazia Rossi per l'assist e batte Colombi da posizione ravvicinata, chiudendo in parità la prima frazione.
Secondo tempo che registra una Salernitana più pimpante e subito pericolosa al 49', quando è Di Roberto ad impegnare Colombi con una punizione bloccata in due tempi. Passano centoventi secondi ed è il solito Sprocati a sfiorare il vantaggio: l'ex Pro Vercelli prima infatti ruba palla a Verna, poi si avvia solitario e, a tu per tu con Colombi, conclude incredibilmente centrale. Continua l'ottimo momento granata, al 53' Casasola serve infatti Vitale, il cui tiro è però sbilenco e poco preciso. Per contro, il Carpi si sveglia tre minuti dopo l'ora di gioco, quando è Mbakogu a saltare Schiavi ma a fallire il tap-in davanti ad un Radunovic bravissimo ad opporsi, mandando in corner la palla.
Guizzante, il Carpi ci riprova al settantaquattresimo, riuscendo nel suo scopo e passando ancora in vantaggio. A fare 2-1 ci pensa infatti Verna, che sugli sviluppi di una punizione ringrazia Mbakogu e batte Radunovic da posizione favorevole. Il vantaggio anima i falconi, che nella fase finale di partita riescono a controllare la Salernitana e a sfiorare il tris all'81', quando è Mbakogu ad eludere ancora un insufficiente Schiavi lasciando partire un tiro a giro che termina fuori di pochissimo. Fase finale convulsa, con la Salernitana che cerca insistentemente un pari lontano ed inutilmente atteso come il Godot di Beckett. Altra sconfitta, dunque, per la Salernitana, che si allontana così dalle zone importanti. Migliore in campo per i padroni di casa, Sprocati. Per gli ospiti in evidenza Mbakogu.