Dopo il positivo pari con la Roma - Vecino al tramonto per l'uno a uno - l'Inter prepara l'impegno esterno domenicale. Alle 12.30, incrocio con la Spal, a caccia di punti salvezza. Spalletti può sorridere, pochi problemi di formazione e inusuale abbondanza. Un solo interrogativo alberga nella mente del tecnico. Brozovic contende una maglia a Gagliardini, titolare nell'ultima di campionato, ma sostituito all'intervallo per ribaltare la contesa. Due profili diversi, l'ex Atalanta porta alla causa maggior interdizione, si colloca nei due davanti alla difesa, è il primo sbocco per la manovra nerazzurra. Paga, però, un incedere compassato. Brozovic, di contro, è il trequartista d'assalto nella mente di Spalletti. Suo l'assist per Vecino, sue le pause che tanto fanno infuriare l'allenaetore. Procede a corrente alterna, ma non ha eguali all'interno della rosa. La presenza dell'uno o dell'altro contagia anche Borja Valero, perché con Gagliardini lo spagnolo va a collocarsi alle spalle di Icardi, senza deve fungere da regista basso al fianco di Vecino.
Del settore di difesa abbiamo parlato ieri. Spalletti ripropone un suo fedelissimo, D'Ambrosio. Il ritorno del laterale azzurro consente qualche variazione. D'Ambrosio scivola a sinistra e lascia così la destra a Cancelo, rivelazione piacevole nel peggior momento dell'Inter. Un undici malleabile, in grado di mutare nel corso del match. Con Cancelo alto, D'Ambrosio può stringere fino a formare un pacchetto a tre con Miranda e Skriniar.
Perde quota, invece, Rafinha. In settimana diverse prove, ma è presto per vedere il talento ex Barcellona dal primo minuto. Giusto optare per l'usato sicuro, con Candreva a coprire l'out di destra almeno nella fase iniziale. Per Rafinha - la condizione è buona - uno spezzone nel corso della ripresa, minuti per prendere confidenza con un campionato basato su differenti principi.
La probabile Inter
Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio; Vecino, B.Valero; Candreva, Brozovic, Perisic, Icardi