Un brivido lungo la schiena. Immobile chiede il cambio, dopo un tiro pretenzioso dalla distanza. Posizione del corpo non perfetta, movimento anarchico dello stesso che gli provoca una fitta nella coscia destra. Dentro Felipe Anderson, i più temono uno strappo, qualcosa di più serio, ma al termine della contesa culminata con un netto e perentorio 5-1 sul ChievoVerona, il medico sociale Rodia è stato più chiaro: "Si tratta di un trauma distrattivo del quadricipite destro, non è possibile dare un quadro completo della situazione. Tra 48 ore sarà possibile fornire una diagnosi precisa attraverso degli altri controlli". 

Non dovrebbe essere nulla di particolarmente grave per il centravanti della Lazio: Immobile salterà sicuramente la gara di mercoledì contro l'Udinese, recupero di campionato, e probabilmente anche la trasferta di domenica a San Siro, sebbene proverà a fare di tutto pur di esserci. Nel frattempo, la squadra bianco-celeste è tornata al lavoro questa mattina al centro sportivo “Fersini” e, come succede sempre nel postpartita, solo i calciatori non utilizzati hanno lavorato in gruppo con il tecnico piacentino - Patric, Lukaku, Luiz Felipe, Caceres, Jordao, Nani, Neto, Felipe Anderson, Basta, Murgia, Caicedo, Radu e Prce. Presente anche Felipe Caicedo, tornato a disposizione di Inzaghi dopo l'infortunio di fine anno. L’ecuadoriano non ha ancora preso parte alla partitella in famiglia, ma potrebbe essere disponibile per mercoledì pomeriggio. 

Inzaghi inizia a meditare sulla formazione da schierare contro la squadra friulana, una delle più in forma del lotto della Serie A. Salvo un recupero miracoloso di Caicedo, sarà Felipe Anderson come ieri a ricoprire il ruolo di centravanti di movimento con Luis Alberto alle spalle; Nani e lo stesso Caicedo pronti ad entrare in corso d'opera. Rientra Radu in difesa, laddove Caceres potrebbe trovare spazio per l'esordio in maglia laziale. Restano da sciogliere per il tecnico bianco-celeste i dubbi sulle corsie laterali: Basta e Lukaku potrebbero far rifiatare Marusic e Lulic, mentre de Vrij, Parolo, Leiva e Milinkovic-Savic saranno costretti agli straordinari.