Diciannove partite dopo, è già tempo di primi bilanci in casa Lazio, con Simone Inzaghi che, intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani contro la SPAL, ha parlato degli aspetti da migliorare della sua formazione rispetto al positivo girone d'andata: "Con domani comincia il ritorno, l'andata l'abbiamo fatta molto bene, manca una partita che recupereremo dopo la sosta. Domani dovremo essere concentrati, ci vuole una partita di personalità, all'andata la Spal ci ha messo in difficoltà. Con la Sampdoria non meritava di perdere l'ultima, ho avvertito i ragazzi, serve una grande gara".
Si parte dal pareggio dell'andata, con la voglia e l'obiettivo di proseguire in questa ascesa costante, possibilmente migliorando ancora: "Questo è l'augurio di tutti, rispetto a quando ho cominciato sono cambiati moduli e giocatori, ora abbiamo più certezze, siamo in crescita, vogliamo migliorare. Abbiamo fatto un grande percorso con la vittoria in Supercoppa, con il passaggio del turno in Coppa Italia e in Europa League. Avremmo meritato di più in classifica in campionato, partiamo da una buonissima base, ma si può sempre migliorare. La SPAL? Una squadra in salute, esperta, fisica e organizzata, che ha esterni rapidi. Sappiamo che dovremo fare una partita concentrata".".
In vista della partenza alla volta di Ferrara, il tecnico ha successivamente fatto il punto della situazione per quel che riguarda gli arruolabili: "Abbiamo recuperato tutti a parte Marusic, che ha avuto un problema negli ultimi 5 minuti di San Siro. Ha fatto terapie, ma non è riuscito a lavorare con la squadra. Insieme allo staff medico abbiamo deciso di non convocarlo. Tra una settimana dovrebbe rientrare. Felipe Anderson è un giocatore pienamente recuperato, è entrato benissimo a San Siro, avrebbe potuto fare gol. Sono contento di come si allena. Dal 20 gennaio avremo una partita ogni 3 giorni, ci sarà spazio per tutti. Quindi avrò bisogno di tutta la rosa, Felipe tornerà dall'inizio, così come Nani, che è un giocatore che si allena sempre al massimo, è un piacere lavorare con lui. Mi dispiace per l'infortunio di Caicedo, si è integrato bene. Di partita in partita vedremo".
Uno sguardo rapido anche alla gara d'andata, uno dei punti persi con maggiore recriminazione da parte della formazione capitolina: "No, il rammarico più grosso è un altro. Avremmo dovuto fare meglio all'andata, venivamo dalla vittoria di Supercoppa, forse dopo il trofeo abbiamo perso qualche energia fisica e mentale. Ho rivisto la partita, avremmo meritato di più, ma nessuna partita si comincia in vantaggio e la Spal giocò bene. Dovremo essere bravi per far diventare semplice la partita".
Inizio del mese di gennaio che coincide, ovviamente, anche con l'ingresso del mercato di riparazione, con Inzaghi che parla così dell'eventualità di guardare ad ulteriori rinforzi: "Fino a oggi non ho parlato di mercato con la società, abbiamo oggi e domani ancora, dobbiamo concentrarci solo sulla Spal. Poi ci sarà la pausa e una settimana di stacco, io sarò in contatto continuo con la società, vedremo se fare qualcosa. A oggi abbiamo parlato solo di de Vrij, ho espresso il mio desiderio, normale che voglia il rinnovo perché è straordinario. Siamo in attesa di novità. Ma questa settimana ho pensato solo alla gara di domani. Poi con la società, con cui c'è totale sintonia, parleremo delle altre cose".
Ed infine, sul periodo di flessione forse fisiologica di Luis Alberto, la chiosa: "Deve stare tranquillo e giocare così. Finora è quello con il minutaggio più alto della rosa, mi ha soddisfatto in pieno, deve essere sereno, così come Felipe e Nani. Sono tanti, lui sa che ha fatto benissimo, ma può migliorarsi. Ci ha fatto fare il salto di qualità, sono contentisismo, è un valore aggiunto, vedrò di partita in partita".