Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli: sono questi i centrali del Milan, ormai titolarissimi nel 4-3-3 di Mister Gattuso. Nati tutti e due nel Lazio, si sono trovati quest'anno in rossonero ed hanno giocato molto spesso insieme, sia nella difesa a 3 che in quella a 4. I due centrali rossoneri sono i migliori sia in fase d'impostazione che a livello tecnico. In 4 delle ultime 5 gare, Gattuso ha schierato la stessa coppia difensiva, facendo diventare Musacchio e Zapata delle alternative. Possiamo dire che il tecnico rossonero stia lavorando sotto sotto anche per la Nazionale Italiana. Sì, perché questa coppia potrebbe essere la futura coppia azzurra visto l'addio di Andrea Barzagli e il prossimo di Giorgio Chiellini. Si potrebbe formare un nuovo triangolo difensivo: Donnarumma-Bonucci-Romagnoli. L'Italia a questo punto dovrebbe solo ringraziare.

Fino ad ora ci siamo affidati alla Juventus con la BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini), anche nel 1982 vincemmo il mondiale con tanta Juve (Zoff-Gentile-Scirea-Cabrini), ma non dimentichiamoci che nel '94 c'era il Milan lì dietro con Costacurta e Maldini, ma anche Tassotti e Baresi. Un'idea che suscita tanto interesse ma che ancora non convince molti. I due centrali difensivi, seppur bravi nell'impostare e nel manovrare le azioni da dietro, soffrono nella rapidità e nella marcatura degli attaccanti avversari. Come possiamo vedere nelle partite precedenti, molti dei gol presi dai rossoneri sono causati dalla mancanza di marcatura o da ripartenze da calci d'angolo.

Romagnoli in allenamento

L'ultimo gol subito dal Milan, quello di Simeone, è causato da una non attenta marcatura ad uomo di Bonucci: il difensore rossonero avrebbe dovuto guardare l'attaccante e non il pallone. Poi tanti altri gol presi a causa delle disattenzioni dei due centrali. Per esempio, quello di Ilicic contro l'Atalanta nato nell'area di rigore rossonera o il gol di Bessa a Verona, mandato in porta da una ripartenza su calcio d'angolo rossonero. Come riporta la Gazzetta dello Sport: il Milan fatica quando deve scappare verso la sua porta.

Problemi che, però, possono essere tranquillamente superati. Come sottolinea sempre la Gazzetta dello Sport il nativo di Anzio ha scalato la classifica dei duelli aerei vinti  (ora sono 40), meglio di lui soltanto Nicolas N'Koulou (Toro), German Pezzella (Fiorentina) e Federico Fazio (Roma). Il Milan dunque, sembra essere in buone mani, con la speranza che i due centrali migliorino continuamente.