Archiviato il successo per 1-0 contro la Fiorentina che è valso – per la quarta volta negli ultimi sei anni - l’accesso alle semifinali di Coppa Italia contro il Milan, la Lazio si prepara a chiudere il 2017 con una sfida tanto importante quanto complicata. Il calendario propone la trasferta allo stadio Giuseppe Meazza contro l’Inter come ultima gara del girone d’andata e per i biancocelesti è un’occasione ghiotta per diversi aspetti.
Innanzitutto sul piano della classifica, perché un successo avvicinerebbe ad una sola lunghezza gli uomini di Inzaghi proprio ai nerazzurri, in attesa del recupero contro l’Udinese fissato per il 24 gennaio che potrebbe significare il sorpasso ed entrare in piena zona Champions League. Poi, espugnare San Siro genererebbe un duplice colpo psicologico: in positivo per i laziali, visto che sarebbe la seconda vittoria esterna pesante in questo campionato dopo il 2-1 all’Allianz Stadium contro la Juventus e darebbe una spinta emotiva non indifferente, viceversa per l’Inter sarebbe una mazzata, viste le 3 sconfitte consecutive fra Serie A e Coppa Italia, compromettendo o comunque frenando non poco la corsa della banda di Luciano Spalletti ai primi quattro posti. La Lazio finora si è sempre confermata ad altissimi livelli lontano dall’Olimpico – solamente una sconfitta, peraltro solo per il calendario visto che è arrivata nel derby contro la Roma – e vuole mantenere questo ruolino di marcia. Anche i tifosi ci credono: sono attesi oltre 2000 laziali a Milano per accompagnare la squadra al successo.
A livello di formazione, Simone Inzaghi può contare sui migliori undici: davanti a Strakosha, confermati Radu e De Vrij – ancora alle prese con le trattative per il rinnovo – insieme ad uno fra Wallace – favorito – e Bastos, che pure ha fatto bene contro la Fiorentina; a centrocampo Marusic ed il match winner contro la Viola Lulic agiranno sugli esterni, con Parolo e Lucas Leiva nel mezzo. Davanti, Milinkovic-Savic e Luis Alberto sosterranno Ciro Immobile, alla caccia di quei goal che gli permetterebbero di superare Mauro Icardi nella classifica cannonieri – 17 centri per l’argentino, uno in meno per il campano.