Tra conferme ed ambizioni. La Lazio ospita la Fiorentina nell'insolita cornice del giorno di Santo Stefano all'Olimpico di Roma, teatro del primo dei quattro quarti di finale della Coppa Italia 2017-18. Due squadre che stanno affrontando i rispettivi processi di crescita formativa, una che lo ha percorso e lo sta portando a termine, i capitolini, un'altra, la viola, che sotto il vigile e saggio sguardo di Stefano Pioli lo sta intraprendendo e pian piano portando avanti. La Coppa nazionale non come sfogo per ruotare l'organico e dare spazio anche ai meno utilizzati, bensì come occasione per confermarsi e per puntare ad un obiettivo stagionale, la conquista di un titolo, che potrebbe essere alla portata di entrambe.
Ci crede Simone Inzaghi, il quale dopo la beffa della passata stagione in finale contro la Juventus vorrebbe bissare e migliorare il traguardo ottenuto. La sua Lazio è in ripresa, dopo un paio di settimane di fisiologica flessione sfociata nel nervosismo dei protagonisti al termine di un paio di partite di campionato. Il peggio sembra tuttavia alle spalle, con i successi su Cittadella e Crotone - oltre al pareggio di Bergamo per 3-3 - ad infondere nuova fiducia ed entusiasmo al gruppo biancoceleste. Inoltre Inzaghi può sorridere per i recuperi di Nani e soprattutto di Felipe Anderson, i quali andranno ad aggiungere due frecce di enorme spessore all'attacco dell'aquila.
Non può di certo ritenersi meno soddisfatto della crescita della sua creatura Stefano Pioli, imbattuto da sette gare stagionali. Due mesi nei quali il tecnico bolognese ha trovato la quadra del cerchio, ha coeso ancora di più il gruppo e, soprattutto, gli ha dato ulteriori motivazioni di classifica e di ambizione, di mentalità, che chiederà di confermare anche stasera sul manto erboso dell'Olimpico. Il successo di Cagliari ha parzialmente rimediato al deludente 0-0 interno contro il Genoa, con i gigliati che tuttavia dimostrano una crescita costante dal punto di vista tecnico, tattico e soprattutto mentale.
Le ultime dai campi
Poco turnover per il tecnico piacentino, il quale ha fatto ruotare i suoi migliori interpreti nella sfida contro il Crotone di sabato scorso, preservandoli per la sfida odierna. Motivo per il quale il terzetto di centrocampo sarà quello titolare con Parolo e Milinkovic-Savic ai lati di Lucas Leiva, mentre Basta - favorito su Marusic - e Lulic agiranno sulle fasce. Bastos, de Vrij e Radu a protezione di Strakosha, Felipe Anderson a ridosso dell'unica punta che sarà Ciro Immobile.
Potrebbe cambiare modulo Pioli per la sfida dell'Olimpico. L'ex di giornata sta pensando a mettersi a specchio con Milenkovic, Vitor Hugo ed Astori davanti a Dragowski. Chiesa ed Olivera i terzini di spinta e copertura, mentre Badelj e Veretour formeranno la diga di centrocampo. Saponara prende il posto di Benassi ed agirà leggermente più avanzato, alle spalle di Thereau e Babacar. Schieramento che, in fase di possesso palla, può diventare tranquillamente un 4-2-3-1.
Le probabili formazioni
Lazio (3-4-1-2): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Basta, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Felipe Anderson; Immobile. All: Inzaghi
Fiorentina (3-4-1-2): Dragowski; Milenkovic, Vitor Hugo, Astori; Chiesa, Badelj, Veretout, Olivera; Saponara; Babacar, Thereau