La Lazio di Simone Inzaghi è stata una delle protagoniste di questa prima parte di stagione. Il campionato ha regalato soddisfazioni importanti, è arrivato un trofeo come la Supercoppa italiana e il girone di Europa League è stato superato senza alcun tipo di difficoltà. Insomma, una squadra che sta bene, è guidata da un allenatore come Simone Inzaghi che sta mostrando le proprie qualità e che ha in due come Luis Alberto e Milinkovic-Savic alcuni dei suoi valori aggiunti. Entrambi hanno alcuni aspetti in comune.

Lo spagnolo è la rivelazione di questa stagione dalle parti di Formello. Al momento del suo arrivo dal Liverpool probabilmente in pochissimi lo conoscevano, anche perchè ai Reds le presenza erano state davvero pochissime. Eppure in qualche modo la Lazio aveva visto qualcosa in lui di speciale e ha scelto di puntarci, a costo di aspettarlo e di ascoltare qualche polemica e qualche critica. Nel finale dello scorso campionato alcune apparizioni, con un gol fondamentale a Marassi contro il Genoa, prima della consacrazione in questo campionato. Il feeling con Immobile ha del clamoroso, i due combinano come se giocassero insieme da anni e anche in assenza del centravanti della Nazionale contro l'Atalanta, lo spagnolo ha saputo essere decisivo. Leader tecnico della squadra, Luis Alberto è un punto fermo di Inzaghi. Purtroppo per i tifosi, però, certe prestazioni non sono passate inosservate e l'Europa è pronta a tentare l'assalto nella prossima estate di mercato. A suon di milioni di euro.

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Gli stessi che serviranno a chi vorrà provare a strappare a Lotito Milinkovic-Savic. Altro giocatore arrivato in punta di piedi, deflagrato tra la scorsa stagione e la prima parte di quella in corso. In estate la Lazio avrebbe detto no a una proposta del Milan da 60 milioni di euro. Ora Lotito punta a incassarne 100 di milioni la prossima estate. Il serbo è uno dei centrocampisti più completi di tutto il nostro campionato. Fisicità e presenza in zona gol, ecco le caratteristiche migliori di Milinkovic-Savic messe in mostra anche nel pari spettacolare in casa dell'Atalanta nell'ultimo turno di campionato. Ad appena 22 anni le prestazioni sono già di altissimo livello, ma la sensazione è si sia appena iniziato a vedere oltre la superficie delle caratteristiche di questo giocatore. Un altro possibile affarone nella già lunga lista del presidente Lotito.