Continuano i lavori del Bologna in vista della Juventus. La squadra di Roberto Donadoni ha infatti seguito un’intensa sessione di allenamento nella giornata di ieri, a cui non hanno preso parte Mbaye, Di Francesco e soprattutto Rodrigo Palacio, alle prese con terapie personalizzate. Non una buona notizia, per il tecnico rossoblu, che dovrà risolvere proprio il problema sull’out mancino del campo, dove solitamente agiscono proprio Di Francesco e Palacio. Per sopperire a questa mancanza, Donadoni dovrebbe schierare uno tra Falletti ed Okwonkwo, anche se non è da escludere un clamoroso recupero di Palacio. Confermati, invece, Destro e Verdi.
Nella zona difensiva del campo, il tecnico ex Parma dovrà sciogliere ben due nodi riguardanti proprio i difensori centrali. Sia Helander che Gonzalez, infatti, non sono al meglio, e Maietta e Di Maio sono pronti e scalpitanti, decisi a dire la loro per convincere il tecnico ad aumentare le rotazioni in campionato. Sulle fasce, invece, non dovrebbero avere problemi Torosidis e Masina. Nessuna sorpresa, invece, a centrocampo, con il mediano Nagy affiancato dalle mezz’ali Pulgar e Poli.
Al di là delle idee sul probabile undici, la sfida casalinga contro la Juventus arriva al momento giusto: dopo ben sedici sfide, i felsinei hanno conquistato ventuno punti, la metà di quelli che servono per salvarsi. Le ottime prestazioni contro squadre di tutto rispetto, inoltre, hanno conquistato il favore del pubblico bolognese, ben felice di ammirare una rosa coesa e tatticamente superiore rispetto a tante altre. In casa, però, il trend non è particolarmente felice, con il Bologna capace di conquistare solo nove punti. Certo, sperare di frenare la Juventus è utopia, ma l’ennesima prova di spessore potrebbe comunque servire a Donadoni per migliorare la rosa, affrontando con decisione la restante parte di girone di andata e quello di ritorno, confidando di non dover osservare da spettatore cessioni dolorose e potenzialmente letali.