Alla scoperta dell'altra faccia della sua Lazio. Simone Inzaghi guarda verso la sfida di domani contro lo Zulte Waregem, ininfluente in termini di classifica e di qualificazione, con sguardo interessato e solita concentrazione. In Belgio l'aquila ci arriva forte del primato ottenuto ai danni del Nizza nel doppio confronto, motivo per il quale il tecnico piacentino proverà a dare spazio, così come ha già ampiamente fatto nel corso di questo scorcio di stagione nelle gare europee, alle seconde linee. 

Occasione, quella di domani, per vedere all'opera tanti dei giovani presenti nella lista UEFA, come Murgia, Miceli, Palombi e Crecco. Questo il parere del tecnico, intervenuto nella classica conferenza stampa della vigilia, a proposito del loro utilizzo domani sera: "Penso che se meritano è giusto farli giocare. I ragazzi che in questi due anni hanno giocato è perché se lo sono meritato. Miceli è un ragazzo molto serio che si impegna. C'è la possibilità possa giocare dall'inizio. Perché no! Ma vedremo domani mattina. Sono contentissimo di Murgia, è in continua crescita è un ragazzo che migliorarla di partita in partita. Ora ha davanti a sé Leiva, Milinkovic e Parolo che è difficile togliere perché uniscono qualità e quantità. Ma Alessandro si è tolto già tantissime soddisfazioni facendoci vincere la Supercoppa. Poi gioca anche in Under21 motivo per noi di grande soddisfazione. Crecco e Palombi stanno trovando poco spazio, ma vedremo a gennaio se andranno a giocare altrove".

Nonostante la folta presenza di giovani, Inzaghi non intende sottovalutare né dare per scontata la sfida e tiene alta la concentrazione soprattutto in quei giocatori che devono dimostrare qualcosa al tecnico in vista delle scelte in campionato: "E' una partita importante perché domani cambieranno molti giocatori. Vorrò vedere lo stesso approccio. So che siamo qualificati come primi ma voglio vedere una squadra che si giocherà la propria partita". Chi giocherà sicuramente titolare è Lukaku, che si gioca costantemente il posto da titolare in campionato con capitan Lulic. Positive le parole spese sul suo conto da parte del tecnico: "E' un giocatore molto importante, che ci aiuta tanto. Si sta alternando con il nostro capitano, è entrato in tante partite consentendoci di alzare il baricentro. E' un giocatore su cui punto molto. Sta migliorando tanto, speriamo che non abbia più problemi fisici ma è molto importante per la mia squadra".

Inoltre, per quel che riguarda gli infortunati di lunga data come Felipe Anderson e Wallace, le ultime: "Nel secondo tempo vedremo Felipe che si allena con noi a pieno regime da giorni senza sentire dolore. Ho forzato un po' i tempi per il rientro, ora spero di vederlo al meglio. Wallace si è allenato solo stamane. Non vogliamo correre rischi ma se andrà bene anche lui avrà possibilità di giocare".

Uno sguardo anche ad aspetti extra calcistici, con la Roma che nelle ultime ore ha annunciato ulteriori sviluppi, positivi, verso la costruzione del nuovo stadio. A tal proposito, Inzaghi parla così di un'eventuale impianto tutto biancoceleste: "Mi piacerebbe essere il primo allenatore a giocare nel nuovo stadio. Siamo stati in diversi stadi di avanguardia, anche di squadre inferiori alla Lazio. Non vedo perché anche noi non dovremmo farlo".

A margine dell'intervento dell'allenatore anche quello di Felipe Anderson, di ritorno tra i convocati dopo l'infortunio all'adduttore: "Quest'ultimi mesi sono stati molto difficili per me: sono cresciuto sotto diversi punti di vista, sarò più forte di prima perché dalle difficoltà ho scoperto delle nuove potenzialità. Sono contento di essere tornato, il mister può contare su di me. Il ruolo in cui giocherò? Posso essere impiegato in qualsiasi ruolo". E sui risultati ottenuti dai compagni, il brasiliano si pronuncia così: "Voglio recuperare al 100% la mia forma fisica per dare qualcosa in più alla squadra: il gruppo sta ottenendo grandi risultati, ne sono molto felice".