Un anno di ambientamento, dodici mesi per studiare il nostro calcio, prima di esplodere e diventare uno dei cardini di questa Lazio. Luis Alberto ha studiato come essere protagonista in Serie A, e ci sta riuscendo. L'ultima perla, in realtà, è arrivata in Europa League, contro il Vitesse giovedì. Un gol che gli ha consentito di tagliare un gran traguardo: 4 gol e 6 assist in 18 partite fino ad ora disputate. Nessuno come lui, non ci sono altri centrocampisti in Italia che abbiano il suo stesso fatturato. L'asso spagnolo è uno dei segreti - ma tanto segreto ora non lo è più - di questa brillante Lazio di Simone Inzaghi. L'uomo in più a centrocampo, ma quando vuole anche un finalizzatore con i fiocchi.
Giovedì, contro il Vitesse, mancava il bomber, Immobile, e ci ha pensato proprio Luis Alberto a sostituirsi a lui riacciuffando all'Olimpico la compagine olandese, spavalda nel passare in vantaggio. A Nizza era stato altrettanto decisivo, nei panni però di assistman. Serie A o Europa League, all'ex Liverpool non fa alcuna differenza. In più, la Lazio da quest'anno eccelle sui calci da fermo, angoli e punizioni, ciò grazie al piede caldissimo, fatato dello spagnolo. Sono 5 gli assist finora smazzati da Luis Alberto in campionato, due gentilmente offerti dalla bandierina. È il numero 10 più incisivo della Serie A. Ha partecipato a 10 dei 44 gol totali realizzati dalla Lazio, e le statistiche 'Opta' lo segnalano davanti a qualsiasi altro centrocampista del calcio italiano. Segue Perisic, poi più staccati Cuadrado e Pjanic della Juventus. Tra l'altro, è stato sempre impiegato, in tutte le gare della sua squadra. Uno stakanovista.
Le sue brillanti prestazioni hanno fatto drizzare le antenne a più di una società. Il Siviglia vorrebbe riportarlo a casa, ma la Lazio a gennaio cercherà in tutti i modi di blindarlo e prolungargli il contratto, provvedendo anche ad adeguarglielo dal punto di vista economico. Attualmente è legato al club di Lotito fino al 2021. Il ct della Roja, Lopetegui, non lo perde di vista un solo istante quando è in campo. È intenzionato a portarlo in Russia, giudicandolo uno dei tre giocatori più forti della Serie A. In Spagna ne intravedono le qualità adatte affinchè Luis Alberto possa strappare il testimone dalle mani di Don Andres Iniesta. Chi lo avrebbe mai detto, Luis Alberto in qualche mese è passato dall'essere un oggetto misterioso ad un tassello prezioso per la Lazio e chissà, magari della sua Nazionale nel futuro prossimo. È uno dei personaggi del momento del nostro calcio, complimenti ad Inzaghi per averlo fatto rendere al massimo.