Alle 18, va in scena allo stadio Olimpico il primo anticipo della 13esima giornata. La Roma di Di Francesco "ospita" la Lazio di Simone Inzaghi. Duello capitale, duello d'alta quota. Un solo punto separa le due compagini - chiamate per altro a recuperare una partita - la vetta è a portata di mano. Biancocelesti a -4 dal Napoli, con un'incollatura sui giallorossi. Per entrambe le squadre l'occasione è ghiotta, aggiudicarsi la stracittadina ed infliggere punizione pesante ai rivali, questo l'obiettivo dichiarato. All'alba della sfida, giusto considerare alcune variabili. Non è facile definire la formazione iniziale dopo due settimana di sosta, occorre analizzare con attenzione la condizione fisica dei diversi effettivi, operare le scelte corrette. Simone Inzaghi, in questo senso, può tirare un sospiro di sollievo, Immobile recupera ed è della contesa. Ieri, allenamento con il gruppo, tocca all'attaccante della nazionale, impegnato di recente nello spareggio con la Svezia, guidare la Lazio.
Immobile sì, Wallace e Felipe Anderson no. Procede a passo spedito il recupero, ma bisogna attendere ancora qualche giorno per ottenere il via libera definitivo. Fuori causa anche Di Gennaro e Caicedo. Nessun titolare quindi, ma la coperta è piuttosto corta, mancano, in alcune zone di campo, preziose alternative. Difficile ipotizzare un ribaltone per il derby, il tecnico sceglie la via della continuità, i risultati confermano l'ottimo operato. Due sole battute d'arresto per la Lazio nella stagione corrente. 0-0 con la Spal alla prima tornata, poi il famoso 1-4 con il Napoli, condito peraltro da malasorte ed episodi avversi. Per il resto, un filotto da 9 vittorie, con la partita con l'Udinese rinviata e da recuperare a gennaio. L'ultima Lazio di A è quella ammirata sul finire di ottobre con il Benevento, cinque reti ed impressione di solidità.
Inizia, per la compagine biancoceleste, un interessante tour de force. In Europa la situazione è sotto controllo - quattro vittorie e pass acquisito - in A serve uscire indenni dalla sequenza Roma - Fiorentina (in casa) - Sampdoria. Tre partite che possono svelare i reali obiettivi della banda Inzaghi.
Per quanto riguarda l'incrocio con la Roma, detto di Immobile unico terminale, resta da snocciolare l'undici. Luis Alberto funge da collante, si muove sulla trequarti e ha ovviamente ampia liberà. In mediana, un uomo di pensiero, Leiva, in grado di portare alla causa una preziosa interdizione e due giocatori straordinari in fase di inserimento, Milinkovic e Parolo. Fari sulle corsie, il lavoro di Lulic e Marusic può risultare decisivo nell'economia dell'incontro, serve un impianto di squadra per arginare la Roma. De Vrij dirige la linea a tre di difesa, con l'olandese troviamo Bastos e Radu. Strakosha in porta.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. A disp. Vargic, Guerrieri, Luiz Felipe, Mauricio, Patric, Basta, Murgia, Jordao, Lukaku, Neto, Nani, Palombi. All. Inzaghi.